BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] Delizie degli eruditi toscani,a cura di Ildefonso di San Luigi, X, Firerìze 1778, p. 393; R. Piattoli, Codice diplomatito dantesco,Firenze 1950, pp. 220 s.; Istorie fiorentine di S. Ammirato con l'aggiunte di S. Ammirato il Giovane, II, Firenze 1824 ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] eis pro pactis et ordinamentis compositis et luratis inter d. Paganellum et consiliarios eius pro Communi Florentie et districtus" (Codice diplomatico dantesco, a cura di R. Piattoli, Firenze 1940, n. 2, pp. 4 s.). Nel documento viene ricordato tra i ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] del suo orientamento patriottico, su posizioni cattolico-liberali, era anche la partecipazione al comitato cittadino per il centenario dantesco e il contributo al volume Dante e Padova (Padova 1865), mentre le autorità vedevano la ricorrenza come ...
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BECCANUGI, Leonardo
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, cui il Petrarca indirizzò l'unica sua lettera in volgare pervenutaci, Leonardo di Niccolò di Cianghero de' Beccanugi appartenne a famiglia [...] Anonimo, in Cronache dei secc. XIII e XIV, Firenze 1876, pp. 409-417; A. Della Torre, Aneddoti petrarcheschi, in Ilgiornale dantesco, XVI(1908), pp. 82-88. Per la lettera del Petrarca, oltre al già citato studio del Della Torre, cfr. G. Fracassetti ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] Corso e alla già citata Ravenna vanno aggiunti Sinibaldo, Forese e Piccarda, gli ultimi due ricordati anche da Dante (cfr. Enc. Dantesca, II, pp. 560-563, 565-568).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico, S. Apollonia, 1277 sett. 6 ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] delle monete che tiene gelosamente appesa al collo (Inferno, XVII, vv. 59 s.).
L'identificazione con il G. dell'usuraio dantesco si deve essenzialmente a Luiso (p. 34) il quale, oltre a scoprirne il nome di battesimo, grazie alle chiose di Jacopo ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] -antropologische Diskurs im dreizehnten Jahrhundert. Die Erkenntnisbemühungen um den Menschen im zeitgenössischen Verständnis, Leiden 2000, ad indicem; Enc. Dantesca, III, pp. 188 s.; Rep. font. hist. Medii Aevi, VI, pp. 380-383; Dict. d'hist. et de ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , pp. 48-56, 101, 111-123 (di scarso valore). Per Benedetto da Cesena: A. F. Massèra, Un romagnolo imitatore del Poema dantesco, cit.
Per le arti a Rimini nello stesso periodo, è miniera inesauribile di informazione e Punto di partenza di qualsiasi ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] Nello della Pietra, in Bullettino Senese di Storia Patria, XXXIX (1932), pp. 249-283; A. Lisini - G. Bianchi Bandinelli, La Pia dantesca, Siena 1939; Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, a cura di G. Cecchini, III, Siena 1940, nn. 847, 881, 988 ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] (1863) a sue spese un ginnasio italiano, affidandone la direzione a O. Occioni.
Il 1865, anno del sesto centenario dantesco nel corso del quale l'H. organizzò una serie di iniziative e presenziò alle celebrazioni fiorentine, gli consentì di rinnovare ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...