DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] . per cura di A. Fiammazzo, II, Udine 1898, p. 126; G. Zacchetti, Il commento del Lombardi alla Divina Commedia e le polemiche dantesche con il D., Roma 1899; Id., La fama di Dante in Italia nel sec. XVIII, Roma 1900, passim; M. Zamboni, La critica ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] Castelvecchi 1986: XIV), e nella sua traduzione del De vulgari eloquentia rende con volgare italiano il vulgare latium dantesco (vulgare curiale è invece tradotto con lingua cortigiana). Se nell’Epistola Trissino distingue «la pronuntia toscana, ε la ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] un notevole commento alla Commedia, subito recensito positivamente (pur con qualche riserva) da studiosi della levatura di M. Barbi (in Studi danteschi, XIX [1935], poi in Id., Con Dante e con i suoi interpreti, Firenze 1941, pp. 34-47) e F. Maggini ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] , a cura di D.W. Krummel - S. Sadie, London 1990, p. 271; B.M. Antolini, La musica nelle celebrazioni del sesto centenario dantesco, in Il mito di Dante nella musica della Nuova Italia (1861-1914), a cura di G. Salvetti, Milano 1994, pp. 37 s.; A ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] , nella sala del Municipio di Ancona, leggeva un suo carme a Pio IX in cui, mentre celebrava in versi di sapore dantesco quel pontefice "glorioso d'imperi ordinatore", esprimeva il convincimento che potesse essere la Chiesa a guidare l'Italia verso l ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] , a cura di G.A. Scartazzini, Milano 1896, I, p. 5; A. Vannini, La brigata spendereccia e B. F., in Giornale dantesco, XXII (1914), pp. 63-66; C. Mazzi, Folcacchiero dei Folcacchieri e l'Abbagliato, in Dante e Siena, Siena 1921, pp. 392 ss.; P ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] una sua piccola tela per Filippo Pallavicino che ritraeva i lussuriosi nell'etema tempesta del quinto canto dell'Inferno dantesco ("E sì dotto pennell'inganna i sensi, / che l'occhio scerne turbini funesti / tutta agitar la region profonda": cfr ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] edificante e retorica; il C. interpreta la canzone petrarchesca fondandosi sulla concezione teologica e sull'ordinamento morale del Paradiso dantesco (in particolare non perde di vista la preghiera di s. Bernardo alla Vergine di Par., XXXIII, vv. 1 ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] pagina e da molti disegni in margine rappresentanti la topografia dei tre regni, tentativi tra i primi di raffigurazione del mondo dantesco. Alla fine il B. offre al Medici di leggere e meditare insieme per un'ora al giorno la Divina Commedia; segue ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] mutare la sfida letteraria in un esercizio matematico e mostrò in che modo la geometria potesse essere applicata allo spazio dantesco. Si occupò anche di problemi relativi alla determinazione del centro di gravità dei solidi e inviò il suo lavoro al ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...