GUADET, Marguerite-Élie
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato a Saint-Émilion (Gironda) il 20 luglio 1758, morto a Bordeaux il 17 giugno 1794. Amico e collega di Vergniaud e presto [...] del re, ma chiesero la sospensiva dell'esecuzione. Inviso a Robespierre, già da lui attaccato, osteggiato da Danton, contro il quale s'era schierato imprudentemente, fu travolto nella catastrofe girondina. Chiesta invano la revoca delle autorità ...
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GRUNDGENS, Gustaf
Melania G. Mazzucco
Gründgens, Gustaf (propr. Gustav)
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899 e morto a Manila il 7 ottobre 1963. [...] di W.S. Maugham, per la regia di M. Rheinardt. Intanto nel 1921 aveva esordito nel cinema con un piccolo ruolo in Danton di Dimitri Buchowetzki, mostrando però le sue qualità solo molti anni più tardi in Frau im Mond (1929; Una donna nella Luna ...
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VERGNIAUD, Pierre-Victurnien
Francesco Lemmi
Nato a Limoges da famiglia borghese il 31 maggio 1753, ghigliottinato a Parigi il 31 ottobre 1793. Studiò a Parigi e il 25 agosto 1781 fu nominato, con la [...] minoranza, votò, non senza qualche esitazione, per la morte immediata. Combatté poscia, insieme con il suo gruppo, contro Marat, Danton e Robespierre, ma non fu mai, come si disse genericamente allora, federalista. Il 2 giugno 1793 si mostrò fiacco e ...
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ROBESPIERRE, Maximilien-François-Isidore de
Francesco Lemmi
Nato ad Arras il 6 maggio 1758, ghigliottinato a Parigi il 28 luglio 1794. Alunno modello nel collegio Louis-le-Grand dove, come poi suo fratello [...] vittime in 49 giorni. Di questo carnaio la responsabilità non è tutta sua, ma è certo che, dopo la strage dei dantonisti, la Francia fu sotto una specie di dittatura sacerdotale che ricorda la Ginevra di Calvino. Il 26 giugno la vittoria di Fleurus ...
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Nato a Montbron (Charente) il 19 luglio 1849, morto a Parigi il 23 ottobre 1928. Tenne dalla fondazione (novembre 1885) al 1922 la cattedra di storia della rivoluzione francese, creata presso la facoltà [...] , ininterrotte indagini particolari - ricordiamo solo L'éloquence parlementaire pendant la Révolution française (3 voll., Parigi 1882-1885); Danton (Parigi 1884); Études et leçons sur la Révolution française (voll. 9, Parigi 1893-1925); La Révolution ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] individuale e atto di fede contro lo scetticismo, scrisse una serie di drammi sulla Rivoluzione francese (Les loups, 1898; Danton, 1900; Le quatorze juillet, 1902; Le jeu de l'amour et de la mort, 1925; Robespierre, 1939). Complemento teorico ...
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ORLÉANS, Louis-Philippe-Joseph, duca d' (Philippe-Égalité)
Francesco Lemmi
Nacque a Saint-Cloud il 13 aprile 1747 da Luigi Filippo (1725-1785), figlio di Luigi (1703-1752), figlio del Reggente. Ancora [...] per le riforme dell'imperatore Giuseppe II. Tornato da Londra nel luglio 1790 e respinto dai Foglianti, si fece amico del Danton e dei Cordiglieri, rinunziò a tutte le prerogative di principe del sangue e infine assunse il nome di Filippo Égalité (15 ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] Il poverello di Jacques Copeau attirò su di lui l’attenzione di Giorgio Strehler che volle dirigerlo in La morte di Danton (1950) di Georg Büchner. Approdato come attor giovane al Piccolo Teatro di Roma (1951), affinò la sua predisposizione a uno ...
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Drammaturgo inglese (n. Portsmouth 1942). Tra i più interessanti e politicamente impegnati drammaturghi di sinistra dell'ultima generazione, dal 1969 al 1972 ha lavorato come scrittore e attore con The [...] ) e Snogging Ken (2000) scritti con Tariq Ali; Paul (2005); In extremis (2006); Never so good (2008). Tra gli adattamenti, si segnalano: Misura per misura da Shakespeare (1972), Vita di Galilei da Brecht (1980) e La morte di Danton da Büchner (1982). ...
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Nato a Tarbes il 10 settembre 1755, fu avviato giovanissimo all'avvocatura; e l'avvocatura esercitava a Tolosa quando fu nominato consigliere alla Sénéchaussée di Bigorre, che poco dopo l'inviò agli Stati [...] alla elezione del comitato di salute pubblica, B. vi fu compreso; ebbe anzi 360 voti, riuscendo primo degli eletti. B. e Danton, nella divisione delle cariche in seno al comitato, ebbero gli Affari esteri, e in sì fatta qualità dovevano, fra l'altro ...
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cordigliere
cordiglière (o cordiglièro) s. m. [der. di cordiglio; nel sign. 2, dal fr. cordelier]. – 1. ant. Frate francescano (per il cordiglio o cordone che ne cinge la tonaca): I0 fui uom d’arme, e poi fui cordigliero (Dante). 2. In Francia,...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...