Martóne, Mario. - Regista teatrale e cinematografico italiano (n. Napoli 1959). Dopo alcune prove sperimentali (Avventure al di là di Thule, Faust), fondò nel 1978 il gruppo teatrale Falso Movimento, proponendo, [...] sono del 2015 la rivisitazione della Carmen di G. Bizet e le Bassaridi di H.W. Henze, e del 2016 la direzione di Morte di Danton di G. Buchner e quella di La cena delle beffe di U. Giordano e Tre risvegli di P. Cavalli. Nel 2018, nella ricorrenza dei ...
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Generale, uomo politico e matematico, nato a Nolay (Cote-d'Or) il 13 maggio 1753, morto a Magdeburgo il 3 agosto 1823. Nel 1771 entrò nella scuola di Mézières, come sottotenente allievo del genio. Le cure [...] di Luigi XVI. A quarant'anni, nel pieno vigore delle sue forze, entrò, il 14 agosto 1793, poco dopo che ne era uscito Danton, nel Comitato di salute pubblica dell'anno II, che governò la Francia dal 10 luglio 1793 al 27 luglio 1794 e che era dominato ...
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TALMA, François-Joseph
Mario Ferrigni
Attore tragico francese, nato a Parigi il 15 gennaio 1763, ivi morto il 19 ottobre 1826. La sua vita artistica ebbe inizio nel 1787 al Théâtre-Français, e si svolse [...] nel campo artistico, quando conseguì il suo primo trionfale successo nel Carlo IX di A. Chénier, rappresentato per interessamento di Danton il 4 novembre dell'89. Cominciarono allora per il T. le lotte con i suoi compagni che, mossi dall'invidia ...
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Uomo politico, nato a Grenoble il 22 novembre 1761, ghigliottinato a Parigi il 29 novembre 1793. Di famiglia protestante, e poiché le scuole non accettavano che i cattolici, fu educato privatamente, molto [...] dimenticato. Trascinato poi al forte di Barraux, a Saint-Marcelin e a Parigi, rifiutò di seguire il consiglio di Danton, di domandare la libertà e la vita alla Convenzione nazionale che aveva condannato il re, e preferì affrontare serenamente il ...
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HÉBERT, Jacques-René
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato ad Alençon il 15 novembre 1757, giustiziato a Parigi nel 1794.
Ebbe una giovinezza burrascosa; scoppiata la rivoluzione l'H., [...] H. fu perduto. Arrestato il 21 ventoso, il 1° germinale cominciò il processo, che fu condotto con la stessa spietata illegalità di quello di Danton, e il 4 H. e i suoi amici furono ghigliottinati. La fine di H. segna l'inizio di una nuova fase della ...
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Brandauer, Klaus Maria
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Klaus Georg Steng, attore e regista cinematografico e teatrale austriaco, nato ad Altaussee (Stiria) il 22 giugno 1944. Ottenuta una grande [...] gli avversari russi in Streets of gold (1986; Fuori i secondi) di Joe Roth.Successivamente ha portato sullo schermo G.J. Danton nel dittico La Révolution française (1989) di Robert Enrico e Richard T. Heffron, ed è stato un arrampicatore sociale del ...
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MADACH, Imre (Emerico)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 21 gennaio 1823 ad Alsósztregova (Dolnia Strehová); ebbe un'educazione rigidamente cattolica, e, finiti gli studî di giurisprudenza, [...] nelle anime cristiane; come Kepler è costretto a umiliarsi davanti ai contemporanei ignoranti e all'orgoglio di classe, come Danton vede che la folla non sarà mai matura a comprendere i grandi ideali della libertà. Nelle visioni seguenti Adamo ...
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Jannings, Emil
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Theodor Friedrich Emil Janenz, attore cinematografico svizzero, naturalizzato tedesco, nato a Rorschach (Cantone di San Gallo) il 23 luglio 1884 e [...] il modello verso cui si orientarono moltissime parti successive, si ricordano ancora, tra gli altri, il ruolo di Danton nell'omonimo film (1921) di Dimitri Buchowetzki, quello del sultano Harun al Raschid in Das Wachsfigurenkabinett (1924; Tre ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] , Roma 1938, p. 55; V. Guerriero, Le mem. di B., in Nuova Italia, (Paris), 21 dic. 1933 (cita un libro di memorie, Danton 61.66 che non è stato possibile rintracciare); G. Adami, Un secolo di scenografia alla Scala, Milano 1945, tavv. 76 s., 195 s ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] grande interesse (notevole la prima della Madama Roland del Forzano al Teatro Olimpia di Milano il 18 genn. 1927, in cui impersonò Danton); fu quindi con E. Gramatica nel 1933, con T. Pavlova nel 1934, con K. Palmer nel 1935, di nuovo con la Melato ...
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cordigliere
cordiglière (o cordiglièro) s. m. [der. di cordiglio; nel sign. 2, dal fr. cordelier]. – 1. ant. Frate francescano (per il cordiglio o cordone che ne cinge la tonaca): I0 fui uom d’arme, e poi fui cordigliero (Dante). 2. In Francia,...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...