(lat. Hunni, Chunni) Popolazione nomade e guerriera asiatica, comparsa in Europa nel 4° e 5° sec. d.C. La storia degli U. è documentata solo per il periodo che va dalla sua apparizione nelle steppe del [...] il paese degli Alani. Dilagarono poi a ovest del Don e, infranta l’opposizione degli Ostrogoti, raggiunsero il Danubio e i Carpazi; suddivisi in gruppi indipendenti con propri capi, saccheggiando e devastando, penetrarono profondamente nell’Impero ...
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ÚJPEST ("Nuova Pest"; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
È il maggiore sobborgo settentrionale di Budapest, il quale tuttora è retto a comune autonomo (superficie 6,7 kmq.) per quanto faccia ormai parte geograficamente [...] tra Újpest e Budapest è occupato da fabbriche, ora essa tende piuttosto a svilupparsi in direzione settentrionale lungo il Danubio. Dal punto di vista amministrativo è stata creata città nel 1907. La popolazione è aumentata con ritmo celerissimo ...
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. Capo visigoto, figlio di Rotesteo. Conosciamo l'anno e il giorno della sua morte (25 gennaio 381), ma non quelli della nascita. Appartiene, ad ogni modo, a quel periodo singolarmente procelloso in cui [...] i Goti stanziatisi sul Danubio, ma non ancora penetrati nell'interno del territorio romano, vi erano tuttavia oramai tanto vicini da sentirne l'influsso sul loro incivilimento e sul loro svolgimento sociale e politico. Si sa di A. che fu uno di ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] gli ultimi abitanti dell’Europa a occidente (Hdt., II, 33, 3); nel IV libro viene ribadito il legame tra Celti e sorgenti del Danubio, ma qui sono i Celti a essere indicati più a occidente rispetto ai Cineti (Hdt., IV, 49, 3). All’inizio del V secolo ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (Aquincum, Aquinqum, Acincum)
D. Adamesteanu
Capoluogo della Pannonia inferiore, identificato con O-Buda nel territorio della città di Budapest in Ungheria.
Centro [...] presenza di una cella trichora in via Ratkar e di una cappella con abside in via Vihar.
Si è detto che sulla sponda sinistra del Danubio, quasi di fronte ad A., era un'altra serie di lungi, tra cui anche quello scavato da L. Nagy nei 1932 e nel 1944 ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] finché furono vinti a Niš (269) da Claudio II, detto perciò Gotico, e da Aureliano (270-275), che li batté a nord del Danubio, inaugurando un secolo di pace fra Romani e Goti. Più tardi, in seguito all’arrivo di nuovi gruppi barbarici (i Gepidi), i G ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] Gallia (233), irruppero nel 260 attraverso il limes germanico-retico fino al Danubio e poi fino al Lago di Costanza; nel 450 passarono il Reno diffondendosi nella regione della Mosella, nel Palatinato e nell’Alsazia. Riuniti sotto un re (450 ca.), si ...
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Scultore (Vico Morcote, Canton Ticino, 1624 - Roma 1686). Si formò giovanissimo a Roma con A. Algardi e poi fu tra i più fedeli aiuti di G. L. Bernini, realizzando, tra l'altro, Noli me tangere (1649, [...] Ss. Domenico e Sisto), il Danubio della Fontana dei Fiumi a piazza Navona (1650-51), la Carità della tomba Pimentel (1653, S. Maria sopra Minerva), stucchi in S. Tommaso a Castel Gandolfo (1660-61) e in S. Andrea al Quirinale (1662-63), Angelo con la ...
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Una delle principali fra le genti illiriche, ramo della razza indo-europea stabilitasi nella zona compresa tra l'Adriatico e la Morava, il medio Danubio e l'Epiro nella seconda metà del secondo millennio, [...] ); perciò da taluni sono ritenuti Liburni. Ma venuti tra i primi a contatto con i Celti prorompenti dalla valle del Danubio, furono gravemente sconfitti con uno stratagemma narratoci da Teopompo (presso Ateneo, X, 443) e costretti tra il 370 e il ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] . La popolazione pre-romana di C. era prevalentemente celtica; l'abitato più antico era posto su di un'altura a valle del Danubio. Il centro della C. romana era costituito dall'accampamento stabile costruito con terrapieni, non oltre l'anno 16 d. C ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...