Popolazione nomade tatara che dalle steppe pontiche, a partire dal 9° sec., costituì una continua minaccia per l’Impero bizantino, i Bulgari e la Russia di Kiev. Nel 934, con i Magiari, i P. arrivarono [...] , fu ucciso dal loro principe Kurya. Dal 10° sec. alcuni P. entrarono a far parte dell’esercito bizantino. Insediatisi fra il Danubio e i Balcani (1088-90), furono battuti da Alessio Comneno (1091) e da Giovanni II (1122). Divisi in tribù o schiatte ...
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XENOPOL, Alexandru
Ramiro Ortiz
Storico e filosofo romeno, nato nel 1847, morto nel 1920. Professore all'università di Iaşi, membro dell'Accademia romena e dell'Institut de France, fece parte della [...] nel 1884 con solidi argomenti la teoria del Rösler contraria alla continuità dell'elemento romano sulla riva sinistra del Danubio dopo il ritiro delle legioni sulla riva destra al tempo dell'imperatore Aureliano. Uno dei suoi saggi più importanti ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] su un terrazzo a monte della confluenza del Wertach nel Lech (che scende dalle Prealpi Bavaresi ed è affluente di destra del Danubio), alta sul mare 495 metri, ha perduto l'importanza commerciale che l'aveva fatta una delle città più ricche del sec ...
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SCYTHIA MINOR (Μικρα ακυθία)
A Radulescu
Nome con cui è designata fin da epoca ellenistica la Dobrugia: la definizîone di Μικρα ακυθία è ripresa da Strabone (VII, 4, 5), anche se la regione, nell'ambito [...] la riparazione di alcune strade che univano diverse località: ciò risulta dai testi di alcuni miliari che si trovavano lungo il Danubio, a Dinogetia, Carsium, Rasova o sulla strada tra Tomis e Histria.
Durante il regno di Costantino e Licinio l'opera ...
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GUMELNIŢA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura eneolitica della pianura danubiana in Romania e della metà orientale della Bulgaria, fino ai Balcani.
Le importanti scoperte fatte nella stazione eponima [...] . Sebbene ancor oggi si parli della cultura dei tell bulgari, questa non è altro che la cultura di G. a S del Danubio.
La cultura di G. s'è sviluppata, in Muntenia e in Bulgaria, dalla cultura Boian, mentre in Dobrugia anche la cultura Hamangia ...
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Generale (Mouilleron-en-Pareds, Vandea, 1889 - Parigi 1952); capo di stato maggiore della 5a armata nel 1939, nel 1941 comandante superiore in Tunisia, tornò nel 1942 in Francia a dirigervi la resistenza. [...] sbarcò, a capo della 1a armata francese, nella Francia meridionale e, a fianco delle truppe alleate, raggiunse il Danubio. Capo di stato maggiore generale dell'esercito nel 1945, nel 1948 fu comandante delle forze terrestri dell'Unione occidentale ...
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NERO, MARE (antico Pontus Euxinus; turco Kara Deniz; russo Černoe More; bulgaro, Černo More; romeno Marea Neagră; A. T., 71-72)
Raffaele ISSEL
Plinio FRACCARO
Giovanni PLATANIA
Giuseppe MORANDINI
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Appartiene [...] resto del Mediterraneo è assai ristretta (Bosforo 3 km.) e altrettanto angusta è quella con il Mare di Azov (Stretto di Kerč).
Grandi fiumi, quali il Danubio e il Dnestr a O., il Bug, il Dnepr e il Kuban′ a N., il Rion a E., il Kizil Irmak a S., vi ...
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KÜBLER, Julius
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato il 27 novembre 1843 a Muckenschopf nel Baden, morto il 23 ottobre 1912 a Esslingen sul Neckar. Studiò a Karlsruhe e nel 1871 entrò quale ingegnere della [...] Esslingen dove rimase fino al suo ritiro, al principio del 1912, per causa di malattie. Progettò ponti sospesi arditissimi sul Danubio a Budapest e sul Reno a Bonn, ma le condizioni poco evolute dell'industria tedesca dei cavi impedirono di tradurli ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] provincia sud-occidentale di una regione più ampia che dal Tauro a sud-est penetra nell’Europa orientale fino al Danubio e che a partire dal tardo Neolitico mostra una cultura sostanzialmente omogenea che fiorisce nell’Eneolitico con l’apertura delle ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] economico del Land bavarese, cui la città appartiene, e che è stata rafforzata dalla costruzione del canale Meno-Danubio (1992). I settori più sviluppati sono quelli meccanico e automobilistico, delle costruzioni elettriche, chimico e delle materie ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...