HISTRIA, I° (v. vol. IV, p. 43 e S 1970, p. 368)
P. Alexandrescu
Le nostre conoscenze concernenti la topografia di questo centro, la sua fondazione nell'ambiente indigeno halstattiano, nonché la sua [...] segnano l'estensione, sia lungo il litorale marittimo, munito di piazzeforti all'entrata della baia di H. e delle Bocche del Danubio, sia nel retroterra della città, fino a una profondità di 15-20 km. Non vi sono finora testimonianze di una presenza ...
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(lat. Marcomanni o Marcomani) Popolo germanico della stirpe dei Suebi, stanziato tra il medio corso dell’Elba e l’Oder. Dopo le vittorie di Druso in Germania (9-8 a.C.), i M. emigrarono nel paese dei [...] re Maroboduo riuscirono a estendere il loro dominio su molti popoli vicini; poi furono retti da principi imposti da Roma. Guerre contro i M. furono combattute dall’imperatore Marco Aurelio sul Danubio. Tra il 5° e il 6° sec. il loro nome scomparve. ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] , Amburgo, Colonia), capitale della Baviera, posta a 520 m. s. m., presso la riva sinistra dell'Isar (affluente del Danubio, con caratteri di fiume alpino, corso rapido e piene al tempo dello scioglimento delle nevi), in una pianura leggermente ...
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WESSELÉNYI, barone Miklós (Nicola)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese. Nato il 30 dicembre 1796 a Zsibō, prese parte alla vita politica della Transilvania e del regno ungherese, come uno dei capi [...] del 1832-36 e condannato a tre anni di carcere, a onta del suo atteggiamento eroico dimostrato in occasione dello straripamento del Danubio che devastò la città di Pest (1838). Perduta la vista, non poté più aver parte attiva nella politica e morì il ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] presso Petrovaradin) e il 9 giugno si misero in marcia insieme con l'armata imperiale che, muovendo da nord di Belgrado, passò il Danubio e il 19 giugno mise la città sotto assedio.
Il 18 luglio il M. fu in grado di assumere il comando generale delle ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] Traiana, Via). Una sobria iscrizione (tabula Traiana) ricorda ancor oggi l'apertura (100 d. C.) della via parallela al Danubio a Ogradena (presso Orşova). In Africa fondò la colonia di Thamugadi, circondata di mura poderose, la cui porta occidentale ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] . Nel 332 i Goti furono vinti dal figlio C. II; a 300.000 Sarmati nel 334 fu concesso di stabilirsi nelle province del Danubio e in Italia. Nel 335 C. divise l'amministrazione dell'Impero tra i figli C. II, Costante, Costanzo, e i nipoti Delmazio e ...
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(romeno Transilvania o Ardeal; ted. Siebenbürgen; ungh. Erdély) Regione naturale e storica della Romania, ampia poco meno di 60.000 km2 e costituita essenzialmente dal bacino di T., zona di colline argillose [...] gennaio −5 °C) e precipitazioni prevalentemente estive e nel complesso modeste. I corsi d’acqua sono tutti tributari del Danubio nel quale confluiscono, o direttamente (come nel caso dell’Olt, il maggiore), o indirettamente (come il Mureş, il Körös ...
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Architetto (Bologna tra il 1415 e il 1420 - Mosca 1486 circa). Partecipò giovanissimo all'innalzamento della campana grossa della torre del Palazzo del Podestà a Bologna; fu poi (1453) ingegnere del Comune, [...] di Parma, ecc.; finché divenne nuovamente ingegnere del comune di Bologna (1464). Fu poi chiamato in Ungheria (1467, ponte sul Danubio), a Roma, a Napoli e a Milano (1474) e, infine, in Russia dallo zar Ivan III: partecipò alla ricostruzione del ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] dando alla provincia maggior respiro (Paneg. III, 5; II, 7,9). Nel 289 è in campagna contro i Samiati al di là del Danubio e li batte, prendendo il titolo di Sarmaticus. L'11 gennaio del 290 è ancora in Sirmio, intento a consolidare i risultati delle ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...