Jacob, pittore e litografo, capo della celebre famiglia di pittori viennesi, nacque il 27 settembre 1789 a Francoforte sul Meno, e morì il 30 settembre 1872 a Vienna, ove si era recato nel 1811, frequentandovi [...] al tempo stesso dedicandosi al paesaggio col Brand e col Molitor. Per questo scopo compì numerosi pellegrinaggi attraverso le valli del Danubio e le montagne dell'Austria, si recò nell'Italia settentrionale (1828 e 1833), e si spinse nel 1835 fino a ...
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SUBOTICA (Maria Teresiopoli; A. T., 77-78)
Ferdinando Milone
Città della Iugoslavia, situata nell'estremità settentrionale dello stato, a una decina di chilometri appena dal confine con l'Ungheria, di [...] Voivodina. Con i suoi 100.058 abitanti, al censimento del 1931, è la città più popolosa della banovina del Danubio (Dunavska banovina); i suoi abitanti per oltre otto decimi professano la religione cattolica romana e per circa tre decimi parlano ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] servizio come tribuno fra gli stretti collaboratori di Galerio, Cesare in Oriente. Trascorre i primi anni impegnato tra la frontiera del Danubio, il confine d’Oriente e la corte di Diocleziano e di Galerio. A giudicare dalle fonti, la sua carriera in ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] "Rumânia morta giace" / ma chi disse quel detto è un mendace / Ella vive, ella grande sarà. / Se dai monti Poloni al Danubio /stringa un patto le genti vicine / e le miste entro un solo confine / leghi un nodo di santa amistà". Espressa qui (e in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] . Schätze eines asiatischen Reitervolkes 6.-8. Jh., Frankfurt a.M. 1985.
I. Bóna, Un peuple de cavaliers asiatiques dans le Moyen Danube, in L’or des Avars dans le bassin des Carpates VIe-VIIIe siècle, Paris 1986, pp. 13-25.
Id., Die Geschichte der ...
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Generale macedone (360-355 circa - 281 a. C.). Ottenuta la Tracia nella suddivisione tra i diadochi dell'impero di Alessandro Magno, ne assunse il titolo di re nel 306-305. Dopo una lunga lotta prima con [...] sospetti dei suoi stessi collegati che si staccarono da lui avversandolo: il regno di L. infatti, che si stendeva dal Danubio al Tauro e comprendeva Macedonia (dapprima, nell'estate 287, spartita con Pirro, poi, forse nel 286, assoggettata per intero ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Eruli e Gepidi. Dalla grande pianura dell’Europa orientale, gli Slavi avanzavano nelle sedi lasciate dai Germani, verso il Danubio, la Boemia, l’Elba, la Saale.
Arte
Nelle arti figurative, in un primo tempo, specialmente nella ceramica, gli artisti ...
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RODOPE (o Rodopi; A. T., 75-76, 81, 82-83)
Giuseppe Caraci
È il nome con cui si designa nella regione balcanica il plesso montuoso delimitato all'ingrosso dal bacino della Marizza, dell'Egeo settentrionale, [...] classica, l'uso preferisce il plurale). Tale massa continua la zolla di terreni antichi che si distende dal medio Danubio alle Cicladi e che risulta in sostanza di scisti cristallini, gneiss e micascisti, attraversati da masse granitiche e ricoperti ...
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STARA ZAGORA (A. T., 81)
Giuseppe Caraci
Capoluogo di uno dei sette oblast in cui è divisa l'attuale Bulgaria. Il centro abitato (42° 25′ N., 25° 38′ E.) sorge a 192 m. s. m., sulle pendici meridionali [...] che, attraverso i passi di Dervent (Zmejnovo) e di Scipka, adduce al bacino dello Jantra e così al basso Danubio. È insediamento antichissimo, forse tracio (Berle), sviluppatosi a città sotto i Romani (Augusta Traiana), e mantenutosi importante anche ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] centrale, soprattutto a causa di migrazioni dei gruppi gravettiani verso le regioni orientali e meridionali. L'Epigravettiano del bacino danubiano è rappresentato tra 19.000 e 12.000 anni fa dal Sagvariano, che prende nome dal sito di Ságvár ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...