Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Tropaeum Traiani
Luca Bianchi
Tropaeum traiani
Adamclisi, località della Romania, 70 km circa [...] delle strade che congiungevano Durostorum a Tomis e Noviodunum a Marcianopolis, cioè delle principali vie di collegamento fra il Danubio e le città dell’interno. Il corpo principale era un tamburo cilindrico di 40 m circa di diametro, poggiante ...
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ULMETUM
E. Dorutiu
Centro militare e civile romano, identificato con l'Ούλμιτῶν ricordato da Procopio (De aedif., iv, 7, 17), oggi Pantelimonul de Sus, presso HîrŞova, al punto d'incrocio tra la via [...] di comunicazione di epoca imperiale romana che da Marcianopolis, attraversando la Dobrugia nel senso della sua lunghezza, giungeva al limes danubiano a Noviodunum e le vie provinciali che legavano le città greche del Ponto con le città lungo il ...
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Fiume della Serbia formato dalla confluenza della M. Meridionale (serbocr. Južna M., 318 km) e della M. Occidentale (serbocr. Zapadna M., 298 km). La M. Meridionale ha le sorgenti nella Crna Gora (al confine [...] da E a O, ingrossata da molti affluenti (tra cui l’Ibar), e si riunisce all’altra a valle di Kruševac. I due fiumi riuniti formano la Grande M., che si getta nel Danubio a valle di Smederevo, a una trentina di kilometri dal confine con la Romania. ...
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VLADIMIRO I il Santo, principe di Kiev
Fritz Epstein
Figlio del principe Svjatoslav e di una scandinava, Malmfrid. Dei figli di Svjatoslav, Jaropolk regnò in Kiev, Oleg nella regione di Drevljan e V. [...] suo regno fu travagliato da continue guerre: contro i Vjatiči e i Radimiči, gli Jatvagi, i Bulgari delVolga e del Danubio, i Chorvati e i Polacchi; ma specialmente contro i Peceneghi.
Importanza mondiale ebbe la conversione di V. al cristianesimo e ...
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SENAREGA
Vito Antonio Vitale
. Famiglia genovese che, venuta dal contado appenninico intorno alla metà del sec. XV, appartenne dapprima alla piccola borghesia bottegaia. Le notizie sicure del più importante [...] Gerolamo, Gregorio e Giovanni, padroni intorno alla metà del sec. XV di un castello sul Mar Nero alla foce del Danubio, nel territorio di Mocastro, già appartenuto a Genovesi e poi abbandonato, chiamato col nome di Illice (Lerici).
I quattro fratelli ...
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In Austria si era designata così la striscia di territorio che dall'Adriatico andava fino alla Transilvania.
I "confini militari" erano stati costituiti nel 1527 per servire di difesa contro i Turchi e [...] orientale; 2. la parte meridionale della Slavonia a nord della Sava e ad est del Danubio; 3. la parte meridionale del Banato di Temesvar a nord del Danubio e quella di sud-est lungo la frontiera della Valacchia e della Transilvania.
Col declinare ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] , si aggiungeva il celtico continentale o gallico, parlato in Gallia, Germania meridionale, Italia settentrionale, pianura del Danubio, Galazia, ma di cui restano solo qualche iscrizione e parecchi nomi propri. Anche le odierne lingue ‘insulari ...
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Nato in Dalmazia nel 219 d. C., fu imperatore romano dal 268 al 270. Affermatosi presto come valente ufficiale, ricevé importanti incarichi militari e fu poi valido collaboratore di Valeriano e Gallieno. [...] Gepidi che avanzavano nella penisola balcanica; liberò Tessalonica; vinse a Naisso i Goti (dei quali caddero circa 50.000). Pacificata la regione del Danubio, arginò validamente anche le secessioni della Gallia e dell'Oriente. Morî di peste a Sirmio. ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] (Srem), fra Sava e Drava, che si spingeva sino di fronte a Belgrado, e che fu diviso fra il Banato del Danubio, quello della Drina e il territorio della capitale iugoslava.
La Croazia propriamente detta è nel complesso una regione di alte terre fra ...
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MAGNI, Cornelio
Roberto Almagià
Viaggiatore italiano, nato a Parma nel 1638, morto nel 1692. Nel 1671 s'imbarcò a Livorno su una nave olandese che andava in Levante e, visitato l'Arcipelago e Smirne, [...] la vita e i costumi della capitale ottomana. Al seguito d'un esercito turco si spinse in Bulgaria e sul basso Danubio; di ritorno a Costantinopoli vi si trattenne ancora finché lo scoppio di una pestilenza lo indusse a seguire l'ambasciatore francese ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...