SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] cui al tempo faceva parte anche il Friuli. Intorno alla metà del secolo si trovava in Ungheria per costruire ponti sul Danubio: durante il soggiorno conobbe nella cittadina di Nitra Anna Haulik di Warallia (1830-98), quarta dei sette figli di Emerico ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] II Foca (963-969), Giovanni I Zimisce (969-976) e Basilio II (963-1025), che portarono i confini alla linea del Danubio e della Sava e all’Adriatico, rioccuparono la Siria, spingendosi in Palestina e Mesopotamia e nella Georgia. La civiltà bizantina ...
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Imperatore romano (n. tra il 240 e il 250 - m. 310) dal 286 al 305 e poi dal 307 al 308 d. C. Nacque da umile famiglia vicino a Sirmio in Pannonia. Militò con Diocleziano; fu da lui scelto nel 285 come [...] (usurpata da Carausio e poi da Allecto) e la Gallia a Costanzo, e, fortificata la linea del Reno e del Danubio, passò in Africa e combatté con successo contro i Mauretani ribelli (297-98). Prese parte attiva alla persecuzione contro i cristiani ...
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HOHENLINDEN (A. T., 56-57)
Pompilio Schiarini
Comune dell'Alta Baviera, a est di Monaco, che nel 1928 contava 670 abitanti.
La battaglia di Hohenlinden. - Dopo il rigetto delle proposte di pace fatte [...] il San Bernardo, batteva in più combattimenti gli Austriaci, li rigettava su Ulma e investiva questa fortezza. Indi passava il Danubio e minacciava le comunicazioni del nemico con la Boemia. La tregua di Parsdorf, stipulata un mese dopo quella di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] Alpi. L’Alamannia era prossima alla definitiva sconfitta e i Longobardi avevano appena preso possesso del Rugiland a nord del Danubio. La posizione del re dei Turingi diviene chiara nella struttura di potere nord-alpina, quando il re degli Ostrogoti ...
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Ceca, Repubblica
Giovanni Calafiore
Stefano De Luca
Al centro dell'Europa
Quando si parla di Mitteleuropa, di "Europa di mezzo", si parla anche e soprattutto della Repubblica Ceca: il territorio più [...] : a ovest la Boemia, dove scorrono Elba e Moldava; a est la Moravia, bagnata dalla Morava, affluente del Danubio. Foreste e pascoli coprono quasi metà del paese, intensamente coltivato. Il clima è continentale, con precipitazioni soprattutto estive ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] prospicienti fino alle Bocche di Cattaro, e gran parte dell’Istria. Principali fiumi sono la Sava e la Drava, affluenti del Danubio; minore importanza hanno i corsi d’acqua che si gettano nell’Adriatico (Zrmanja, Krka, Cetina, Neretva). Il clima è di ...
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Generale e patriota croato (Petrovaradin 1801 - Zagabria 1869), figlio del barone e gen. austriaco Franz (Petrinja, Croazia, 1746 - Szela Apati, Ungheria, 1810). Bano di Croazia, Slavonia e Dalmazia (1848-59), [...] e avesse l'appoggio della Francia, prese parte insieme ad A. Windischgrätz alla repressione dei moti del 1848-49 in Ungheria; ma fu battuto a Hegyes (1849) e ricacciato oltre il Danubio. Rimase bano di Croazia e dei Confini militari fino alla morte. ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Vito Antonio Vitale
Uomo d'arme, diplomatico, amministratore, nacque a Genova da Giuseppe e da Livia Centurione Oltemarini il 22 novembre 1697. Ascritto al Libro d'oro nel dicembre [...] ma non ebbe fortuna. Tuttavia fu nominato general maggiore, proprietario di un reggimento, quindi comandò la flottiglia del Danubio nella guerra contro i Turchi riportando qualche lieve successo che non mutò le sorti della campagna. Nominato tenente ...
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SISCIA (Siscia, Σισκία, oggi Sziszek)
Pietro Romanelli
Città della Pannonia superiore, alla confluenza del Colafis con la Sava. Fu in origine centro indigeno col nome di Segesta o Segestica. Espugnata [...] il nome di colonia Flavia Septimia Siscia. Ma Vespasiano stesso o Traiano allontanarono la guarnigione da Siscia portandola più verso il Danubio. Già nell'alto impero sembra fossero in Siscia l'ufficio del legato, l'archivio e l'arca della provincia ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...