IAŞI (nome di dubbia origine: cumana, secondo Géza Kuun; ungherese [Jász] secondo Weigand; pecenega secondo Tomascheck A. T., 79-80)
Genevieve VERGEZ TRICOM
Virgil VATASIANU
Nicola Iorga
I Città della [...] è una via naturale che a N. conduce verso la Bucovina e la Polonia, a S. verso le valli del Prut e del Danubio e verso la Turchia. Iaşi si trova anche sul punto d'incrocio della strada della Bessarabia verso la Valacchia.
Iaşi sorse dunque in origine ...
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KÜČUK-KAINARGE
Antonij Vasiljevic Florovskij
. Villaggio della Dobrugia a 22 km. a SO. dalla città di Silistria, che oggi ha il nome di Cainargeaua-Micǎ. Da questo villaggio prende nome il trattato [...] Tatari della Crimea; la Russia otteneva il diritto di libera navigazione per la sua flotta commerciale sul Mar Nero e sul Danubio e veniva messa alla pari con la Francia e con l'Inghilterra per le convenzioni riguardanti il passaggio degli stretti. L ...
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TOLBUCHIN, Fedor Ivanovič
Luigi SUSANI
Maresciallo dell'Unione Sovietica, nato a Davydovo (Russia) il 16 giugno 1894 da una famiglia di contadini. Durante la prima Guerra mondiale si distinse alla battaglia [...] Taganrog. Comandò poi il 3° settore del fronte ucraino.
Nel novembre 1944, dopo avere superato con le sue truppe il Danubio, al nord della Drava, procedeva all'occupazione di Pécs e quindi, nel dicembre, raggiungeva il lago Balaton. Il 3 aprile ...
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SCHMIDT, Johann Martin, detto Kremserschmidt
Hans Tietze
Pittore, nato il 25 settembre 1718 a Grafenwörth presso Krems (Bassa Austria), morto il 28 giugno 1801 a Stein. Dopo avere studiato cinque anni [...] dell'epoca barocca soprattutto per i suoi quadri d'altare. Sue opere si conservano in gran parte nelle chiese della valle del Danubio, alcune anche a Vienna in chiese e nel museo d'arte barocca.
A. Mayer, Maler M. J. Sch., Vienna 1879; K. Garzarolli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I barbari: lo scontro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema gotico, sopito da quasi un secolo, si riapre bruscamente [...] dei Goti che, dopo essere stati sconfitti da Claudio II nel 269, hanno finito per occupare la zona tra il Don e il Danubio, divisi nei due regni dei Tervingi e dei Greutungi.
L’avanzata degli Unni, dopo la metà del IV secolo, inizia a porre gli ...
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Maresciallo di Francia (Nizza 1758 - Parigi 1817). Contribuì a cacciare gli Austro-Sardi dalla contea di Nizza e fu subito promosso gen. di brigata e di divisione (1793); fece le campagne delle Alpi (1794-95) [...] del 1805-07 e del 1809, distinguendosi a Wagram e a Essling, dove diresse con maestria e valore il passaggio del Danubio contro forze nemiche in vantaggio per numero e posizione. In Portogallo batté più volte gli Anglo-Portoghesi (1810), ma infine si ...
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Nome di vari Pesci Osteitti Attinopterigi Salmoniformi Salmonidi, tra i quali il s. atlantico (Salmo salar; v. fig.), colore grigio argenteo, originariamente diffuso nella fascia settentrionale dell’Oceano [...] consumate fresche o affumicate o inscatolate. Altre specie sono comprese nei generi Hucho (per es., Hucho hucho, il s. del Danubio) e Oncorhynchus, cui appartengono il s. rosso (Oncorhynchus nerka), il s. gobbo o rosa (Oncorhynchus gorbuscha) e il s ...
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(ted. Tarvis) Comune della prov. di Udine (205,6 km2 con 4916 ab. nel 2008). Il centro sorge a 732 m s.l.m. Stazione di confine in cui si incontrano le vie di comunicazione tra il Friuli, l’Austria e [...] italiano nei confronti degli Alleati dopo la caduta del fascismo.
Passo di T. Spartiacque (detto anche di Camporosso; ted. Seifnitzer Sattel) tra il Mare Adriatico (Fella-Tagliamento) e il Mare Nero (Gail-Drava-Danubio), a O di T., a 816 m s.l.m. ...
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(o paraffatura) Nel diritto internazionale, sottoscrizione di un documento mediante paraffo (o parafo), sigla apposta dai negoziatori al testo di un accordo ancora in fase di discussione, su cui esiste [...] di accettare l’accordo. Seppure rari, non mancano casi di accordi parafati, che non sono stati mai firmati (per es., l’accordo siglato il 20 marzo 1929 fra la Romania e le potenze europee sulla competenza della Commissione europea del Danubio). ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] evoluzione dell'Impero Ottomano. Maometto II, già signore di quasi tutta l'Anatolia e della penisola balcanica fino al Danubio, dopo che ebbe occupata la capitale dell'Impero d'Oriente, acquistò una maggiore influenza nella politica del mondo d ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...