Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] di Cesare che ce ne dà già notizia, i Germani raggiungono, nella loro espansione verso sud, anche il Danubio. Reno e Danubio svolgono di fatto un ruolo di contenimento dell’espansione germanica, dapprima come semplici confini naturali, poi anche come ...
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ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] da una distanza di 5 km.
R. sorgeva su un importante nodo stradale, all'incrocio delle vie che venivano dal Danubio, dalla Transilvania e da Drobeta. È probabile che sia stata la capitale della provincia Dacia Inferior. Una ricca messe d'iscrizioni ...
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steppa Formazione vegetale aperta costituita da erbe annue o perenni e da arbusti nani, diffusa nelle regioni a clima tropicale asciutto e temperato continentale. Tipiche sono le s. dove prevalgono le [...] artistica (2° millennio a.C.-1000 d.C.) delle popolazioni nomadi abitanti le immense regioni steppose comprese tra il Danubio e la Manciuria, limitate a N dalla tundra boreale e a S dalle campagne cinesi. Caratteristica principale di quest’arte ...
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. Cittadina della Moravia (oggi Slavkov, v.). Deve la sua fama all'essere stata teatro di una delle più memorabili battaglie dei tempi moderni; forse la più rapida e decisiva fra tutte quelle napoleoniche.
L'esercito [...] russi. Incalzato da vicino, aveva però dovuto rinunciare a coprire Vienna, decidendosi a passare sulla sinistra del Danubio. Con una bella ritirata Kutuzov riuscì a sfuggire all'accerchiamento tentato da Napoleone e ripiegò in Moravia, riunendosi ...
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TEGETTHOFF, Wilhelm von
Guido Almagià
Ammiraglio austriaco, nato a Marburgo (Stiria) il 23 dicembre 1827, morto a Vienna il 7 aprile 1871. Frequentò il collegio navale di Venezia e ne uscì nel 1845 [...] . Dal 1855 al 1857 tenne il comando del piroscaio Taurus in servizio di vigilanza sulle rive romene del Danubio; poi, per ordine espresso dell'arciduca Ferdinando Massimiliano, comandante supremo della marina, si recò sulle coste dell'Arabia ...
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VENCESLAO I re di Boemia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1205, secondogenito dal secondo matrimonio di Premysl Ottocaro I con Costanza d'Ungheria. Già nel 1216 fu eletto successore al trono di Boemia e nel [...] erede di Federico, il quale come acconto della dote promise di cedergli una parte dell'Austria a nord del Danubio. L'imperatore, riconciliatosi frattanto con Federico, non volle però riconoscere questo patto, desiderando egli stesso l'Austria per la ...
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GALERIO Massimiano (C. Galerius Valerius Maximianus Augustus)
Raimondo Bacchisio Motzo
Imperatore romano che governò dal 305 al 311 d. C. Nato di oscura origine nelle provincie Illiriche, si segnalò [...] della vittoria, imponendo ai Persiani una pace vantaggiosa e onorevole per l'impero. G. riprendeva quindi il comando del confine danubiano, combattendo nel 299 i Marcomanni e di nuovo i Sarmati. Il 1 maggio 305 Diocleziano e Massimiano abdicavano, e ...
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GERSTNER, Franz Joseph von
Giuseppe Albenga
Nato il 23 febbraio 1756, a Komotau (Boemia), morto il 25 giugno 1832 a Mladiegow presso Götschin (Boemia). Frequentò i corsi di matematica e di astronomia [...] meritano gli studî Über Frachtwagen und Strassen (Praga 1813) nei quali si propone una ferrovia a trazione animale tra il Danubio e Budweis, che vi è ampiamente descritta, e le lezioni, edite postume col titolo Handbuch der Mechanik (Praga 1831-34 ...
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HAMELIN, François-Alphonse
Guido Almagià
Ammiraglio francese, nipote di Jacques (v.), nato a Pont-l'Evêque il 2 settembre 1796, morto a Parigi il 16 gennaio 1864. Appena decenne fu imbarcato sulla Vénus, [...] , durante la guerra d'Oriente, ebbe il comando della squadra del Mar Nero, bombardò Odessa, bloccò le bocche del Danubio; l'anno seguente attaccò Sebastopoli (17 ottobre). Promosso ammiraglio nel 1854, l'anno dopo fu nominato ministro della Marina ...
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HOBART, Pascià (Augustus Charles Hobart - Hampden)
Ettore Rossi
Ufficiale della marina inglese al servizio dei Turchi, nato nel Leicestershire il 1° aprile 1822. Dopo essersi distinto nella marina britannica, [...] la marina turca con l'appoggio dell'allora sultano ‛Abd ul-‛Azīz (v.). Nel 1877 durante la guerra turco-russa comandò le forze navali dei Turchi sul Danubio e nel Mar Nero e protesse trasporti di truppe nell'Egeo. Morì a Milano il 19 giugno 1886. ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...