GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] solo "l'antico doppio commercio e di mare e di terra della Città di Aquileja, e spezialmente quella sino al Danubio". Gli Istriani, entrando dal mare nel Natisone, "oppure nelle Natisse, come corregge il Sabellico, o per meglio dire nell'Isonzo ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA
L. Rocchetti
Colonia romana fondata da Lucio Munazio Planco, in Helvetia, come si ricava da una notizia della stele tombale di questo generale [...] le Alpi occidentali (Gran S. Bernardo) e finisce sul Reno, l'altra, da O ad E, che dalla Gallia si dirige al Danubio. La città fu fondata con la nuova colonia romana. La sua spina dorsale è una croce regolare formata dal cardo maximus e dal decumanus ...
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ERÖSD
S. M. Puglisi
Località della Transilvania, nell'alta valle del fiume Alt, che ha dato il nome ad un aspetto di civiltà preistorica distinguibile da quella Danubiana (v.).
E. (o AriuŞd, v. ceramica, [...] in Dolgozatok, 1914; id., Les types de vases peints d'Ariusd (Erösd), in Dacia, 1927; V. Gordon Childe, The Danube in Prehistory, Oxford 1929, p. 98 e ss.; M. Petrescu-Dâmboviṭa, Cetăţuia dela Soticani, in Materiale Archeologice privind Istoria Veche ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] risolutivi sulla guerra austro-turca del 1683-99, per cui ad Eugenio furono donati vasti possessi fra i fiumi Drava e Danubio e poté iniziare la costruzione del palazzo del Belvedere a Vienna. Allo scoppio della guerra per la successione di Spagna ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] affrontare l'invasione degli Unni (441), contenuta con trattative diplomatiche e cessione di territori al di qua del Danubio. Più gravi conseguenze ebbero le controversie religiose provocate dallo scisma monofisita. L'ultimo atto della sua vita fu ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] leva anche sulla solidarietà degli Slavi ortodossi dei Balcani; per contro, l’Austria orientò le sue linee di espansione verso il Danubio e l’Adriatico: emersero così i motivi di fondo di quella che sarà la ‘questione d’Oriente’ destinata a influire ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] stabilitisi in Morea e nelle colonie genovesi, sono noti i C. di Costantinopoli che nel sec. 17º si trasferirono sul Danubio, dando alla Valacchia e Moldavia uomini di governo fra i quali si ricordano: Şerban, gospodaro di Valacchia dal 1678 al 1688 ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] della nazione polacca) e il Niemen, e al secondo il Prypeć, tributario del Dnepr, il Dnestr e il Prut, affluente del Danubio. Lo spartiacque è in gran parte piatto e mal definito, cosicché ininterrotta è la successione dei bassopiani dell'uno e dell ...
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È il più grande lago dell'Europa centrale (superficie media kmq. 596,660 con le vicine paludi del Piccolo Balaton; un poco più grande del Lago di Ginevra, kmq. 578), il mare degli Ungheresi, residuo d'un [...] Immissario del Balaton è il piccolo fiume Zala, emissario il Sió (affluente del Kapos che è a sua volta affluente del Danubio). Il Sió, che un tempo serviva solo nel caso d'inondazione, è stato, a partire dal 1825, artificialmente abbassato e fornito ...
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SPARTIACQUE
Antonio Renato Toniolo
Lo spartiacque o displuvio (divertigium o divortium aquarum degl'idrografi del Rinascimento; fr. ligne de partage; sp. divisoria de aguas; ted. Wasserscheide; ingl. [...] 'interno di alcune vallate; così il valico di Dobbiaco (metri 1204) fra la Rienza (Isarco-Adige-Adriatico) e la Drava (Danubio-Mar Nero) o in Valdichiana, dove le acque scolavano ora verso l'Arno ora verso il Tevere (Paglia); cosicché per bonificare ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...