Salì al trono all'abdicazione di Isacco Comneno (1059) e per designazione dello stesso Isacco. Era già stato suo ministro e come tale aveva dato prova di essere un buon finanziere. Ma il suo governo fu [...] saccheggiata la Mesopotamia; nella Balcania gli Ungari s'impadronirono di Belgrado e numerose orde di Uzi, superato il Danubio, si spinsero nella Macedonia fino a Salonicco devastando e predando; nell'Italia Meridionale, dopo alcuni effimeri successi ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] fu coinvolto dal fervido dibattito ideologico in corso su marxismo e revisionismo, che approfondì successivamente sulle rive del Danubio alla scuola di Victor Adler, respirando l’aria feconda della Mitteleuropa.
Ciononostante, la sua bibliografia si ...
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Le tensioni tra Slovacchia e Ungheria sono principalmente legate alla numerosa minoranza ungherese in Slovacchia, pari al 10% della popolazione. Sulla base del Trattato del Trianon, dopo la Seconda guerra [...] nel caso di acquisto di una seconda cittadinanza.
Inoltre, negli anni Novanta l’Ungheria ha adìto la Corte Internazionale di Giustizia sul caso Gabˇcíkovo-Nagymaros, relativo alla costruzione di dighe e di una centrale idroelettrica sul Danubio. ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] L'impero di M. A. si svolse tra continue difficoltà: una rivolta in Britannia (162), le irruzioni dei Catti, le questioni del Danubio e del confine dei Parti. La guerra contro i Parti, che avevano invaso l'Armenia e la Siria, fu affidata a Lucio Vero ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Trieste 1947). Inviato speciale del "Piccolo" di Trieste, quindi editorialista di "La Repubblica", ha seguito gli eventi politici che a partire dagli anni Ottanta hanno [...] di sé stesso ma tende a restituire con immediatezza e semplicità il vissuto, in numerosi libri, tra cui occorre citare almeno: Danubio. Storie di una nuova Europa (1990); La leggenda dei monti naviganti (2007); Tre uomini in bicicletta (con F. Altan ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] sempre coltivato con ardore, anche durante il suo servizio militare: poiché già nel 1619, mentre era a Neuburg, sul Danubio, nei quartieri d'inverno, gli si era scoperto per mezzo d'una rivelazione improvvisa e quasi soprannaturale, com'egli racconta ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] Avvenimento notevole e caratteristico per la politica di T. verso i barbari fu quello che si svolse presso la foce del Danubio nel 386. Una turba di Ostrogoti guidati da Odoteo, che avevano chiesto di essere accolti nel territorio dell'Impero, fu per ...
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Nacque intorno al 204 nella Traconitide, forse là dove fu da lui fondata la colonia di Filippopoli (l'odierna Shuhbah). Il padre, Giulio Marino, era uno sceicco arabo. La sua famiglia aveva ricevuto la [...] del Senato. Fino al 247 l'Impero godette sotto di lui di una calma completa all'interno. Sulla frontiera del Danubio però la pressione barbarica crebbe minacciosamente e nel 245 i Carpi violarono il confine. Rivelatosi impari al compito Severiano, a ...
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GIUSTINO II imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nipote di Giustiniano. Riuscito (565) a impadronirsi della corona contro un altro nipote del defunto imperatore, grazie soprattutto alla sua carica di [...] dagl'invasori (568).
Essendosi rifiutato di pagare le somme già pattuite al khān degli Avari, i quali erano stanziati oltre Danubio, e al re di Persia, avvennero nuove invasioni di Avari nella Mesia, nell'Illiria e nella Tracia, e una guerra ...
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SCARBANZIA (Scarbantia e Scarabantia, Σακαρβάντια)
Pietro Romanelli
Città della Pannonia superiore, oggi Odenburg (in ungherese la quale denominazione dovrebbe far credere che S., centro indigeno prima [...] nome di questo imperatore in essa rinvenute. La città fu centro commerciale per i traffici tra l'Italia e la valle del Danubio: vi troviamo menzione di una delle più importanti gentes di Aquileia, i Barbii.
Non ebbe mai un campo militare stabile, ma ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...