GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] di Monza, alla presenza dell'arciduca Ferdinando d'Austria, gli inventori passarono il fiume Po tra Pavia e Piacenza e il Danubio a Vienna; nello stesso 1785 il G. pubblicò a Milano L'Ermamfibio, ossia l'uomo passeggiatore terrestre e acquatico.
Il G ...
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CHILDERICO, Tomba di
J. Werner
La tomba del re dei Franchi Childerico, morto nel 482 (per la data cfr. W. Levison) fu scoperta il 27 maggio 1653 presso la chiesa di St. Brice a Tournai (Belgio) e identificata [...] eseguita egregiamente da H. Arbman (1948), quella della guaina della spatha da K. Böhner (1948). La provenienza da paesi del Danubio delle guarnizioni d'oro cloisonnées di ambedue le armi e e della maggioranza delle fibbie d'oro è assicurata da due ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] di legno - imitando così i p. di pietra ad arco. Un esempio di tale tecnica fu il famoso p. gettato sopra il Danubio dall'architetto di Traiano, Apollodoros di Damasco, raffigurato su un rilievo della colonna di Traiano a Roma.
Ponti di pietra. - Per ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] da Silla (85 a. C.): allora, e fino alla sistemazione augustea, la provincia toccò la maggiore espansione sino a tutto il Danubio, foci comprese, la costa adriatica e il mare Egeo. L'Epiro e l'Acaia ne facevano parte già dall'inizio. L'attività ...
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TÓSZEG
A. M. Bietti Sestieri
Località dell'Ungheria centroorientale a circa 12 km a S di Szolnok, nella pianura alluvionale del Tibisco (Tisza), sede di un tell (v. vol. vii, pag. 677) la cui stratigrafia [...] di T., prima considerata basilare per tutta l'Ungheria, fu limitata alla parte del territorio ungherese situata a E del Danubio; mentre Banner e Bóna, con la parallelizzazione delle fasi iniziali della cultura di Hatvan alla cultura di Nagyrév, hanno ...
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SÎNTANA DE MUREŞ, Cultura di
B. Mitrea
La località è situata presso le sorgenti del Mures, nella Transilvania orientale (Romania). In seguito agli scavi del 1903, la sua necropoli è divenuta eponima [...] apparse nelle diverse necropoli di questa cultura meritano una speciale menzione due esemplari venuti in luce a Spanţov (sul Danubio, in Muntenia, presso Oltenitza): l'una che per la forma elegante e, soprattutto, per l'eccezionale colore giallo-oro ...
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Vedi POTAISSA dell'anno: 1965 - 1973
POTAISSA (v. vol. vi, p. 410 s.)
L. Teposu
Per l'impossibilità di scavi sistematici di lunga durata - la città moderna di Turda sorgendo proprio sul sito dell'antica [...] , XXXV, p. 46 ss.; R. Münsterberg-J. Oehler, in Oesterr. Jahresh., V, 1902, Beibl., pp. 104-108; S. Ferri, Arte romana sul Danubio, Milano 1933, p. 296 ss.; I. I. Russu, in Annuarul Institutului de Studii Clasice, III, 1936-1940, p. 319-340; id., in ...
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Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] vecchio barbato, sopra un ponte di barche; nella seconda, che si attiene nelle sue linee fondamentali alla prima, il dio Danubio assiste dalla sua grotta al passaggio dell'esercito romano, che ugualmente traversa il fiume sopra un ponte di barche; in ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] composizioni e le loro varianti intitolate virtus Aug.: vivaci scene di battaglia, disposizioni strategiche, per esempio il passaggio del Danubio, celebri vittorie affermano la V. del sovrano, che porta ormai egli stesso gli attributi di Roma-V. e ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] a O dal bacino di Vienna, a N dal bacino della Morava, a E dalla Transilvania e a S dal percorso della Drava e del Danubio; dal punto di vista politico il dominio degli A. era invece più vasto.
Arte
Nel caso degli A. è possibile parlare solo di arte ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...