GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] al comando del Giovanelli. Il 2 maggio L.R. de Souches, il comandante delle truppe della coalizione imperiale stanziate tra il Danubio e il Tibisco, riconquistò Nitra. Nella città distrutta dal fuoco non trovò tuttavia scorte di cibo e la mancanza di ...
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DAINERI, Tommaso
Giovanni Corsi
Ignote sono le date della sua nascita e della sua morte. Risulta che nacque a Modena e che studiò a Padova e a Ferrara, dove, il 12 giugno 1490, conseguì il titolo di [...] III di Moscovia: descrive le preoccupazioni degli Ungheresi che temevano una invasione del nemico turco, attraverso il Danubio gelato; elenca, infine, alcuni usi e costumi dei Tartari, popolazione nomade, alleati, nella predetta guerra, dei Lituani ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] ci fossero solo nel regno occidentale e non travagliassero, nei rapporti con la Persia, nella pressione dei barbari lungo il Danubio, neì dissidi religiosi e politici, anche la vita della nuova Roma. Uno dei motivi che poteva rendere più debole la ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] piene dell'Isonzo, che rientrava nel programma più generale di collegamento idroviario fra l'Adriatico e il Mar Nero attraverso il Danubio (M. Pozzetto, M. F. architetto del Carso - Il canale di Vipacco, in Critica d'arte, XXII [1976]; 150, pp. 3-24 ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] l'altro dall'apertura della linea Vienna-Trieste via Semmering, doveva essere congiunto, secondo il B., da una ferrovia sino al Danubio attraverso la Bosnia, in modo da dare alla Dalmazia, stretta fra i monti e il mare, un respiro economico centro ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] . Lo scacchiere più minacciato per l'Impero era infatti quello balcanico, dove Avari e Slavi erano ormai dilagati a sud del Danubio. Non ci stupiamo quindi di trovare nel 586 anche D. impegnato nei Balcani, in Tracia, a fronteggiare gli Avari.
Le ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] più belli sotto quello personale, ed egli amò sempre ricordare negli anni successivi i giorni trascorsi sulle rive del Danubio. Lo stesso Leone XIII definirà "felice" questa nunziatura, iniziata peraltro sotto non buoni auspici a causa della tensione ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] a. m. 5971; Candido, fr. I), Antemiolo, che morì combattendo contro i Visigoti, Alipia (Johann., fr. 209). A. combatté sul Danubio contro i Goti di Teodimero Amalo e contro gli Sciri; fu poi console per il 455 e magister utriusque (Sidonio, Carmina ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] Cibo, e Carlo di Lannoy figlio del principe di Sulmona. Questo viaggio di due anni attraverso la valle dell'Adige e del Danubio, da Trento a Ingolstadt e a Ratisbona, nell'Alto Palatinato, fu per il C. una preziosa occasione di ricerche botaniche ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] vittoria in una mano e guida con l'altra una quadriga, scortata dalla Pace e dall'Abbondanza; ai lati figurazioni del Nilo, del Danubio, del Po e dello Niemen; il tutto è contornato da un ricco fregio; la parte centrale, che fu esposta al Salon nel ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...