Umanista (Ehingen sul Danubio 1471 - Ingolstadt 1528), insegnò a Friburgo in Brisgovia (1495-98) e successivamente (1498-1503; 1506-28) fu prof. di poesia all'univ. di Ingolstadt; è soprattutto noto per [...] le sue edizioni e traduzioni di classici e per la polemica condotta contro il collega G. Zingel circa l'utilità della lettura dei poeti pagani nelle scuole (di particolare interesse il suo violento libello ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e in seguito peneplanate, elevate in media fra i 400 e i 450 m. Antiche valli solcano il tavolato da E a O. Il Danubio, sfociando nel Mar Nero, forma un apparato deltizio di spessore variabile da 83 a 175 m; esso occupa un antico golfo delimitato, in ...
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Fanciulla di Augusta (m. Straubing 1435), segretamente sposata da Alberto III, figlio del duca Ernesto di Baviera-Münster. Imprigionata dal duca, ostile a quelle nozze, e accusata di stregoneria, fu annegata [...] nel Danubio.
Il personaggio letterario
La tragica vicenda ispirò la poesia popolare, tragedie e romanzi. Il particolare si ricordano le due tragedie di poeti tedeschi dal titolo Agnes Bernauer: la prima (1851) di F. Hebbel (1813-1863), dramma della ...
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Saggista, romanziere, regista cinematografico finlandese (Helsinki 1933 - ivi 2020). Il radicalismo giovanile, diluito presto in un criticismo "costruttivo" (libri di viaggio Rapport från Berlin "Rapporto [...] da Berlino", 1958; Rapport från Donau "Rapporto dal Danubio", 1962), è alla fine da lui superato con un sia pur cauto adeguamento alla situazione, come dimostra Nya boken om vårt land ("Il nuovo libro sul nostro paese", 1967). D. affronta quindi ...
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Scrittore turco (Gönen, Balikesir, 1884 - İstanbul 1920). Si dedicò alla carriera militare, combattendo nella guerra di Libia e in quella balcanica, prima di dedicarsi all'insegnamento e alla letteratura. [...] Collaborò alle riviste letterarie Genç Qalemler ("Le giovani penne") e Tuna ("Danubio"); fu tra i principali interpreti del nazionalismo turco. Nelle sue novelle, in cui si esaltano la moralità e la civiltà del popolo turco, si fa uso di una sottile ...
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VENANZIO Fortunato (Venantius Honorius Clementianus Fortunatus)
Poeta latino, nato a Duplavilis (Valdobbiadene) verso il 530. A Ravenna studiò grammatica, retorica e diritto. Desideroso di recarsi in [...] pellegrinaggio alla tomba di San Martino di Tours, traversò il Norico e la Rezia, l'alto Danubio e il Reno e si fermò qualche tempo alla corte di Sigeberto, re di Austrasia, del quale celebrò, in versi, le nozze. Giunto a Tours, scese fino a ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] singolare è il caso dell’Iskar, il maggior affluente bulgaro del Danubio che, sebbene nasca dal Rila, riesce ad aprirsi un varco 000 km di strade principali. Intensa la navigazione interna lungo il Danubio (porti di Vidin, Lom e Ruse); sul Mar Nero si ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] area del Vicino e del Medio Oriente, dalla Macedonia fino all’India, dal Mar Nero e dal Danubio alla Nubia. In alcuni paesi il processo di ellenizzazione fu più profondo (per es. l’Asia Minore), in altri la nuova civiltà si fuse sincretisticamente ...
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LUKÁČ, Emil Boleslav
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta slovacco, nato a Hodruša il 1° novembre 1900. Pastore evangelico, L. fu, accanto a Ján Smrek, il principale rappresentante della generazione poetica [...] raccolta Spoved′ ("Confessione"), ancora legata alla formule d'un attardato simbolismo, passando poi, nei versi di Dunaj a Seina ("Il Danubio e la Senna", 1925), a un confronto fra la terra natía e lo scenario di Parigi. Alla dispersione e all ...
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Poeta del dolce stil nuovo, identificabile forse con Gianni di Forese degli Alfani, nato a Firenze tra il 1272 e il 1283, gonfaloniere di giustizia nel 1311 e dichiarato ribelle nel 1313 da Arrigo VII; [...] schietta e fresca ispirazione e che riecheggia i modi stilistici di G. Cavalcanti, possiamo dedurre qualche notizia del poeta (e cioè che dimorò a Venezia, e che viaggiò oltre il Danubio), nonché alcune informazioni intorno alle donne da lui amate. ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...