Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] (oggi chiesa francese), col coro trecentesco e affreschi del Maestro col garofano, risale al 1494. Gli affreschi della Danzamacabra di Niklaus Manuel (1520) non esistono più. Particolarmente interessante è la cattedrale. Fondata nel 1421 su disegni ...
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GRENOBLE (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Louis GILLET
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Isère, sede di vescovato, di corte d'appello, d'università. È la maggiore città della regione: [...] a Roma nel 1608 per la Chiesa Nuova. Nella biblioteca preziosi incunaboli, tra cui il solo esemplare noto della DanzaMacabra, stampato nel 1484 da Guyot Marchand. Nelle vicinanze di Grenoble, il magnifico castello di Vizille, costruito per il ...
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JONES, Richard
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e teatrale inglese, nato a Londra il 7 giugno 1953. Come tutti i grandi registi anglosassoni, presenta una spiccata tendenza a centrare i propri [...] una scala a libro, quale specchio dell’inutile follia che è sempre la scalata al potere.
Tra gli spettacoli da ricordare: la danzamacabra che accompagnava il Ballo in maschera di Verdi (1999), la Bohème di Puccini (2001) al Festival di Bregenz, le ...
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RONCONI, Luca
Rodolfo Sacchettini
Regista teatrale e d’opera, nato a Susa (Tunisia) l’8 marzo 1933 e morto a Milano il 21 febbraio 2015. In sessant’anni di attività, con più di duecento regie, ha reinventato [...] In cerca d’autore. Studio sui Sei personaggi (2012) di Luigi Pirandello; Pornografia di Witold Gombrowicz (2013); Danzamacabra di August Strindberg (2014). Il suo ultimo lavoro teatrale fu Lehman Trilogy (2015) di Stefano Massini, centosessant’anni ...
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Città e porto della Francia, nella Normandia, all'estremità della penisola del Cotentin, sottoprefettura del dipartimento della Manica e capoluogo del I circondario marittimo. Ha clima piovoso e temperato.
Nel [...] decorato di belle sculture nel fianco destro. Nell'interno, molto guasto da rifacimenti moderni, alcuni interessanti bassorilievi con la Danzamacabra e scene della vita di Gesù. Nel ricco Museo sono, tra l'altro, alcune sculture di Clodion, dipinti ...
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TEGLIO (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Antonio MORASSI
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Paese della Valtellina, in provincia di Sondrio, situato a 860 m. s. m., in posizione dominante la riva destra dell'Adda. Al 1931 il comune, [...] , un calice cesellato del 1549. Nell'antico oratorio della confraternita del Bianchi, affreschi del sec. XV, fra cui una Danzamacabra. La chiesa di S. Lorenzo conserva affreschi di Fermo Stella (1528), nonché i sarcofagi del medico Andrea Guicciardi ...
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Villaggio della Francia, nel dipartimento dell'Alta Loira, a 1083 m. s. m.; stazione sulla ferrovia da Parigi a Le Puy per Vichy. Il comune conta soltanto 1216 ab. (1926), ma è celebre per l'abbazia benedettina [...] lui vivo (1351), con una magnifica statua del pontefice in marmo bianco; nel coro dei monaci il grande affresco della DanzaMacabra, tre pannelli a tempera su fondo rosso del sec. XV e una mirabile serie di arazzi fiamminghi (1518). Gli attuali ...
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È il borgo principale della Valle Seriana (provincia di Bergamo). È situato a 648 m. s. m. e conta 3549 ab. (il suo comune, vasto 25,95 kmq., ne ha 5588; 2039 vivono nelle case sparse). Era già noto, col [...] , ecc. Di fronte alla parrocchiale la facciata dell'oratorio dei Disciplini conserva uno strano affresco del sec. XV, rappresentante una Danzamacabra, forse la più bella di tutte le pitture consimili che ancora restano dentro e fuori d'Italia. ...
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PINZOLO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
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Villaggio della provincia di Trento (1397 ab. nel 1931), centro turistico e di villeggiatura estiva della Val Rendena a 770 m. s. m., sulla destra del Sarca, [...] , dista 17,4 km. da Tione e 61 daTrento.
La chiesa di S. Vigilio è nota soprattutto per il grandioso affresco rappresentante la danzamacabra che ne copre la facciata, eseguito nel 1539 da Simone Baschenis forse in collaborazione col figlio Filippo. ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] moraleggianti, il tema della m. appartiene al tardo Medioevo. Nel 14° sec. si diffonde il motivo iconografico della danzamacabra, noto fino al 16° sec., diffuso nell’Europa centrale (Francia e Germania), e in Italia settentrionale (Trento, Clusone ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
macabro
màcabro (raro macàbro) agg. [dal fr. macabre, dalla locuz. danse macabre, alteraz. di danse de Macabré (1376) dove, ma è opinione discussa, Macabré sarebbe un nome proprio tratto dalle canzoni di gesta; secondo un’altra interpretazione,...