satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] Italia si prolunga la tradizione medievale di allegorie grottesche, che colpiva l’immaginazione con le battute satiriche della ‘danzamacabra’, con la rappresentazione dei diavoli quali tipi comici del vizio e soprattutto col mito della ‘follia’, che ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore (Berna 1484 - ivi 1530); si formò forse presso un pittore di vetrate, come dimostrano le due vetrate (1509 circa) a Kirchberg presso Burgdorf. Sono perduti i suoi affreschi, di cui restano [...] le riproduzioni di A. Kaw (1649) conservate nel Museo storico di Berna (la Danzamacabra del convento dei domenicani a Berna, 1517-19; l'affresco della casa Anthoni Noll a Berna, 1518); i numerosissimi disegni, d'incisiva potenza, testimoniano lo ...
Leggi Tutto
Incisore (Basilea 1593 - Schwalbach 1650). Iniziò opere di somma importanza cartografica, quali il Theatrum Europaeum (19 voll., 1635-1723); Topographien (16 voll., 1642-88); ecc. Incise anche illustrazioni [...] per la Bibbia e 42 fogli per la Danzamacabra di Basilea (1644). ...
Leggi Tutto
Pittore e disegnatore (Diepenbend, Aquisgrana, 1816 - Düsseldorf 1859). Allievo di F. W. von Schadow a Düsseldorf e di Ph. Veit a Francoforte sul Meno, della sua prima formazione nell'ambito dei Nazareni [...] e la ricerca espressiva, che calcò in senso tetro e macabro. Trasse i suoi temi dalla storia e dalle leggende germaniche (1834) e ai Nibelungi (1840), la serie di silografie Ancora una danzamacabra (1849), La Morte amica e La Morte nemica (1847-51). ...
Leggi Tutto
Poeta, romanziere e drammaturgo spagnolo (Melilla 1927 - Madrid 2002); pubblicò varie raccolte di poesie (Alma desnuda, 1947; Danzamacabra, Danza milagrosa, 1949), racconti (Un poco de ceniza, 1953), [...] romanzi (Enterrar a los muertos, 1957); drammi (Uno de nosotros, 1957), oltre a studî critici su Lautréamont, su El teatro de Federico García Lorca (1948) e su Miguel Hernández (1955), e a una Historia ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (sec. 16º), nato a Plasencia (Estremadura). Scrisse una Tragedia llamada Josefina (1535) in cui drammatizzò il racconto biblico di Giuseppe e i suoi fratelli, e una farsa (o auto), Las [...] Cortes de la muerte (1557), completata poi da L. Hurtado di Toledo. È questa una delle opere più conosciute e più rappresentate nella seconda metà del sec. 16º, ricco svolgimento del tema della "danzamacabra". ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1519 al 1547); il più notevole esponente di una famiglia di artisti, di origine bergamasca, attivi nel Trentino e in Lombardia nei secc. 15º-17º. È autore, tra l'altro, di affreschi [...] raffiguranti la Danzamacabra (in Val Rendena: chiesa di S. Stefano a Carisolo, 1519; chiesa di S. Vigilio presso il cimitero di Pinzolo, 1539). ...
Leggi Tutto
Scrittrice ungherese transilvana (Kackó 1889 - Kolozsvár 1949). Esordì nel 1912 con un volume di liriche (Versek "Versi") ma si affermò nella narrativa con numerosi romanzi a tesi, tra cui i più noti sono: [...] Haláltánc ("Danzamacabra", 1924), Szent szégyem ("Sacra vergogna", 1925) e Földindulás ("Terremoto", 1931). ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] di Lulu (1895-1904), Wedekind continua a scandalizzare la società guglielmina con opere dai forti toni grotteschi, come Danzamacabra (1906) e Franziska (1912). In Austria, invece, all’indomani dello scoppio della guerra, Karl Kraus intraprende la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] "drammatico".
La preminenza della tematica familiare nella drammaturgia ottocentesca – dai mélodrames di inizio secolo alla Danzamacabra di Strindberg (1901) – non obbedisce dunque alla precettistica aristotelica secondo la quale l’efficacia della ...
Leggi Tutto
danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
macabro
màcabro (raro macàbro) agg. [dal fr. macabre, dalla locuz. danse macabre, alteraz. di danse de Macabré (1376) dove, ma è opinione discussa, Macabré sarebbe un nome proprio tratto dalle canzoni di gesta; secondo un’altra interpretazione,...