Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] dotez le ciel de l'art d'on ne sait quel rayon macabre. Vous créez un frisson nouveau". Dirà il Baudelaire stesso di essersi scelta nude carni, s'arresta in un passo di danza, atterrita dall'apparizione della testa mozza del Battista incorniciata ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] "commozione" che suscita negli astanti (coloro che partecipano alla danza) l'invito rivolto dal solista della tornata. Si pensi il senso della vista che si esercita su scene di macabra fissità. Anche questo intento è reazionario, ritorce un tema ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
macabro
màcabro (raro macàbro) agg. [dal fr. macabre, dalla locuz. danse macabre, alteraz. di danse de Macabré (1376) dove, ma è opinione discussa, Macabré sarebbe un nome proprio tratto dalle canzoni di gesta; secondo un’altra interpretazione,...