Danza tradizionale boema, di carattere popolaresco ed energico, in movimento vivace, vigorosamente accentuata nei ritmi, fondamentalmente in 3/4, ma con frequenti mutamenti di battuta. Ne lasciò esempi, [...] tra gli altri, A. Dvořák ...
Leggi Tutto
Danza polacca, musicalmente affine alla mazurca, in 3/4 e con la stessa figura ritmica ma in movimento meno rapido. Composero musiche ispirate a questa danza F. Chopin e altri. ...
Leggi Tutto
Danza popolare norvegese, in movimento di allegro, misura generalmente pari. È danzata da 1, 2, 3 persone al suono del Hardanger-Felen, sorta di violino con aggiunte 4 corde simpatiche. ...
Leggi Tutto
Danza di origine spagnola, di movimento vivace in ritmo binario. Diffusasi a partire dagli inizi del 20° sec., fungeva in origine da accompagnamento alla sfilata delle quadriglie nella corrida. ...
Leggi Tutto
Danza totemica (il termine deriva da una voce indigena australiana), praticata da alcune popolazioni dell’Australia centrale (Aranda e affini), e, più genericamente, ogni danza collettiva degli indigeni [...] australiani ...
Leggi Tutto
SEGUIDILLA
. Danza popolare spagnola, in voga soprattutto nei secoli XVIII e XIX. Ritmo ternario (misura ¾) di solito secondo lo schema caratteristico:
Movimento in allegro. Nell'esecuzione della seguidilla, [...] come - del resto - in quelle di quasi tutte le danze iberiche, è d'obbligo l'uso delle castagnette. ...
Leggi Tutto
Danza moderna, originaria, come tante altre, dei Negri d'America. Essa è scritta in tempo 4/4 ma si batte in due. Il suo carattere, misto di sentimentalità e di energia, ha invogliato alcuni musicisti [...] modernissimi, a trattare il blues come forma d'arte (per es. il Křenek nell'opera-jazz Jonny spielt auf, il Wiener, il Grünberg e altri) ...
Leggi Tutto
. Danza in ritmo ternario, creata nel sec. XIX negli Stati Uniti d'America come varietà del tipo valzer; da questo tipo essa trae infatti lo schema della composizione musicale, assumendo però caratteri [...] proprî, quali la maggior lentezza del movimento, l'accentuazione riserbata soltanto al primo tempo, l'assenza (salvo nell'interpretazione moderna di iazz) del rubato ...
Leggi Tutto
PASSAMEZZO (Pass'e mezzo)
Danza diffusa nei secoli XVI-XVII in Italia e in Francia (Passemèze). Il ritmo è binario (2/2 o 6/8) non senza eccezioni (nel ms. 711 bibl. di Vesoul se ne trova uno in 4); il [...] movimento è più andante che quello della consimile pavana (v.). Esempî presso C. Gervais (Danceries, libro VI), F. Caroso (Il Ballarino e Nobiltà di Dame), W. Byrd (Fitzwilliams Virginal Book), J. Philips ...
Leggi Tutto
danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...