Cantante e autrice britannica (n. Bexleyheath, Kent, 1958). Scoperta giovanissima dal chitarrista dei Pink Floyd, D. Gilmour, dopo un'infanzia ricca di esperienze musicali (ha studiato violino e piano, [...] danza classica e mimo, e ha suonato musica tradizionale inglese e irlandese con i fratelli), ha conosciuto il successo con la canzone Wuthering heights (1978), seguita lo stesso anno dagli album The kick inside e Lionheart e, dopo una tournée ...
Leggi Tutto
Nome d'arte della conduttrice televisiva e showgirl italiana Raffaella Pelloni (Bologna 1943 - Roma 2021). Dopo il debutto in televisione come attrice (Le due orfanelle, 1959), showgirl (Tempo di danza, [...] 1961, al fianco di L. Luttazzi; commedia musicale Scaramouche, 1965) e conduttrice (Il Paroliere questo sconosciuto, 1962), nel 1970 approdò a Canzonissima, divenendo nota al grande pubblico. Notevole ...
Leggi Tutto
Nome d'arte della danzatrice e coreografa Ruth Dennis (Newark, New Jersey, 1879 - Hollywood 1968). Dopo una breve esperienza come ballerina e attrice di varietà, si dedicò alla creazione di uno stile personale [...] corpo umano) e fortemente ispirato all'Oriente. Nel 1915 con il marito, il danzatore Ted Shawn (Kansas City 1891 - Orlando, Florida, 1972), fondò a Los Angeles la Denishawn school, destinata a formare i grandi talenti della danza moderna americana. ...
Leggi Tutto
Nacque a Glasgow il 10 aprile del 1864 da genitori tedeschi emigrati in Inghilterra. Apprese dal padre suo (Carlo Luigi Napoleone), maestro di danza e compositore di balletti, i rudimenti della musica, [...] per la quale mostrò precoci attitudini. Studiò il pianoforte a Londra, con Pauer, e composizione con Stainer, Prout e Sullivan. Ottenne nel 1881 il pensionato Mendelssohn, che gli permise di recarsi all'estero ...
Leggi Tutto
CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] id., De saltationis disciplina apud Graecos, Parigi 1895, p. 19 s., p. 2, s., p. 39 ss.; V. Festa, Sikinnis, Storia di un'antica danza, in Mem. d. R. Acc. di Napoli, III, 1918, p. 37 ss.; L. B. Lawler, The Maenads, in Memoirs Am. Acad., VI, 1927, p ...
Leggi Tutto
Ballerino e coreografo russo (Pietroburgo 1871 - Mosca 1924). Diplomato alla Scuola di ballo di Pietroburgo, poi solista del teatro Mariinskj, fu allievo di P. Gerdt (1844-1917) e ottenne la cattedra di [...] 1905), Raymonda (1908), Giselle (1911), Lo schiaccianoci (1919). Tra le numerose creazioni: Salammbô (1910), Sten'ka Razin (1918), Danza di Salomè (1921). Nel 1911 allestì all'Alhambra Theatre di Londra uno spettacolo per l'incoronazione di Giorgio V ...
Leggi Tutto
Gruppo teatrale, fondato a New York nel 1961 da Peter Schumann (n. 1934). Realizzò spettacoli di strada complessi che, utilizzando maschere, marionette e pupazzi di cartapesta di dimensioni colossali, [...] fondevano musica, danza, happening e scultura, concludendosi simbolicamente con una distribuzione di pane agli spettatori. Dal 1974 il gruppo alterna a esperienze comunitarie di vita rurale saltuari lavori teatrali (The ballad of Masaniello, 1977, ...
Leggi Tutto
Forma popolare della poesia inglese (propriamente Christmas carol «ballata di Natale»), nata in Francia e connessa con la festività di Natale (➔ noël). Originariamente il termine indicava poesia accompagnata [...] con ritmi di danza ed è poi passato a designare ogni cantico scritto per Natale e anche (con Charles Dickens) i racconti di Natale. Notevoli sono soprattutto le carols del 15° secolo. La più antica raccolta a stampa fu pubblicata da Wynkin de Worde ...
Leggi Tutto
La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] integrale trasposizione delle musiche di I. Albéniz, E. Granados, M. De Falla, ha dotato la sua nazione di un teatro di danza tra i più originali del mondo. Accanto a lei deve porsi la grande figura di Vicente Escudero che, attingendo unicamente alle ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le fonti musicali esclusivamente strumentali, esistenti a partire dal XIII secolo, unitamente [...] più diffusa nel Medioevo: abbiamo la fortuna di possederne ben 20 esempi (otto francesi, dieci italiani e due inglesi). Questa danza si sviluppa in quattro o cinque parti dette puncta: ognuna di queste si ripete due volte, la prima termina con una ...
Leggi Tutto
danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...