TANI, Gino
Ilaria Sainato
– Nacque a Tivoli (Roma) il 31 maggio 1901, ultimo di undici fratelli, da Enrico e da Felicetta Mattias.
La madre morì quando aveva solo nove anni; il padre, commerciante di [...] G. T., in Atti e memorie della Società tiburtina di storia e d’arte, LXII (1989), pp. 317-318; M. Caputo, G. T.. Storia della danza dalle origini ai nostri giorni, in Lares, 1990, vol. 56, n. 1, pp. 133-136; E. Casini Ropa, Prefazione, in G. Tani, La ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] , Paris 1891, pp. 81-178; H. Prunières, Le ballet de cour en France, Paris 1914, pp. 52 ss., 67, 78; R. Carrieri, La danza in Italia (1500-1900), Milano 1949, p. 6; H. Dolmetsch, Dances of Spain and Italy, London 1954, p. 1:69; F. Reyna, Des origines ...
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BERETTA, Caterina
Anna Migliori
Nata a Milano l'11 nov. 1828, fu avviata alla danza dal padre, mimo di professione. La sua formazione artistica avvenne alla scuola della Scala, diretta da A. Huss, che [...] 1892, pp. 138, 144 s., 151; C. Cucchi, Venti anni di palcoscenico, Roma 1904, pp. 5 s., 42 s.; G. Monaldi, Le regine della danza nel secolo XIX, Torino 1910, pp. 64, 172, 192, 202, 209; T. Karsavina, Ballets russes, Paris 1931, pp. 161 s.; S. Lifar ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] - A. Saitta Revignas, I manoscritti Palatini della Biblioteca nazionale di Firenze, III, Roma 1950, pp. 14-18; B. Becherini, L'"Arte della danza" di G. da P., in La Scala. Rivistadell'Opera, LXXXIV (1956), pp. 20-24; A. Melica, G.E. da P. maestro di ...
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BOCCI, Giuseppe
Daniela Ricci
Nacque a Firenze nel luglio 1782. Dedicatosi presto allo studio della danza, cominciò a ballare all'età di quattordici anni e fu secondo ballerino nei più importanti teatri [...] al 1º sett. 1828 (il Cambiasi, invece, che non registra tale assenza, tace il nome del B. per tutto il 1836). Nel 1828 il B. danzò al Teatro Regio di Torino nei balli di A. Cortesi Antonio Foscarini e L'orso ed il Pascià.
Al Teatro alla Scala il B ...
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FIORETTI, Angelina
Luca Conti
Nacque probabilmente a Milano nel 1843. Iniziò lo studio della danza con C. de Blasis a Milano e successivamente entrò nel corpo di ballo del teatro alla Scala.
Notata [...] da Maria Taglioni fu segnalata per una scrittura presso l'Opéra di Parigi, dove debuttò il 28 dic. 1863 nel divertissement del Mosè rossiniano, coreografato da L. Petipa. Continuò ad affinare la propria ...
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GUERRA, Antonio
Cristina Badii Ciccaglioni
Nacque a Napoli il 30 dic. 1806. Manifestata disposizione per la danza, fu ammesso ancora fanciullo alla scuola di ballo del teatro S. Carlo, dove studiò con [...] coll. 21 s.; F. Regli, Diz. biografico, pp. 256 s.; J. Baril, Dictionnaire de danse, Paris 1964, p. 114; H. Ruegler, Diz. della danza e del balletto, Roma 1988, p. 222; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, III, p. 353 (afferma che morì a ...
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LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] di La bella fanciulla di Gand ovvero Un sogno di Antonio Cortesi. Nel 1853 vi era ritornato con Blasis, per il quale aveva danzato la parte di Alberto in Gisella (da Jean Coralli) e Le galanterie di Parigi con ottimo riscontro: "Il Lepri è per noi e ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] dello spettacolo, V, Roma 1958, pp. 540 s.; L. Rossi, Storia del balletto, Milano 1961, pp. 176, 178; G. D'Aronco, Storia della danza, Firenze 1962, p. 247; G. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964, pp. 70, 76, 84, 86 ...
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GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] Scala 1778-1970, Milano 1972, pp. 121 s.; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV, pp. 147, 163; A. Testa, Storia della danza e delballetto, Roma 1988, p. 155; Enc. dello spettacolo, VI, coll. 22 s.; J. Baril, Dictionnaire de danse, Paris 1964, p. 114 ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...