GALLIERA, Arnaldo
Aldo Bartocci
Nacque a Milano il 4 ott. 1871 da Cesare e Antonietta Grazioli.
Frequentò il conservatorio di Milano nelle classi d'organo, divenendo allievo di P. Fumagalli, e di composizione [...] ; Egle ed Alceo; Aslak; l'oratorio Il Battesimo di Cristo, per soli, coro e orchestra; la Suite dionisiaca (corale, danza, meditazione, baccanale), per orchestra (1916); Preludio e fuga, per pianoforte (Leipzig 1918); le liriche per voce e pianoforte ...
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POLTRONIERI, Alberto
Renato Ricco
POLTRONIERI, Alberto. – Nato a Milano il 9 novembre 1892. Violinista, si diplomò brillantemente nel 1913 sotto la guida di Gerolamo De Angelis, a sua volta allievo [...] Vivaldi, i Quartetti op. 23 n. 3 e n. 4 di Felice Giardini, il Notturno in Do diesis minore di Chopin, la Danza ungherese n. 5 di Brahms, la Berceuse dall’opera Jocelyn di Benjamin Godard) e concertistiche (il Concerto per violino e orchestra in Mi ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] Ricci ed Eva Magni, e I giusti (1967) di Albert Camus. Ma fu diretta anche da Damiano Damiani con un ruolo importante ne La danza del tenente Musgrave (1967) di John Arden e da Giovanni Poli in Canto e controcanto (1967) di Furio Bordon.
Forte di un ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] di M., la quale – istruita nel leggere e nello scrivere da Jean de Beauvais e iniziata alla musica e alla danza – manifestò una promettente intelligenza e una spiccata destrezza negli esercizi fisici, tant’è che condivise la passione per la caccia ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] dipinti a soggetto mitologico e allegorico (come Il Parnaso, I grandi poeti dell’Antichità, La danza dei guerrieri greci e La danza delle vergini greche), o di genere storico-romanzesco come Una commemorazione del Risorgimento ellenico (Fusco ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] . Di notevole il movimento veloce della sarabanda, il cui carattere brioso è in netto contrasto con quello meditativo e doloroso della danza bachiana. Segue nel 1704, edita ad Amsterdam, l'Op. IV,composta da Sei Sonate da chiesa per violino e basso ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] ha dedicato molti saggi volti a cogliere la specificità della mente infantile e il suo carattere "magico". Scritti come Silvana o la danza, del 1919, o Il bimbo che ride, del 1922, Ilbimbo mago, del 1924 e 1925, Il disegno dei fanciulli e l'origine ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] della canzone ma con maggiore varietà ritmica e dinamica, sia nella forma di variazione su temi tratti da canti e danze popolari; e mentre quest'ultime, che costituiscono una preziosa fonte per la conoscenza e lo studio del folclore italiano del ...
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RIETI, Vittorio
Franco Carlo Ricci
RIETI, Vittorio. – Nacque ad Alessandria d’Egitto il 28 gennaio 1898 da Dante, commerciante di tessuti e prodotti alimentari, e da Emma Camerini, entrambi di famiglia [...] fondatore dei Ballets russes contribuì a orientare l’interesse e la produzione di Rieti verso il mondo della danza. Gli commissionò due balletti che, con la coreografia del giovanissimo Georges Balanchine, ebbero notevole risonanza: Barabau (Londra ...
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VESCOVI, Renzo
Mirella Schino
VESCOVI, Renzo. – Nacque a Mantova, secondo di tre figli, il 15 agosto 1941, da Umberto, impiegato comunale, e da Zilca Marassi, casalinga.
Rimase orfano ancora bambino: [...] e il TTB incontrarono due forme di spettacolo che sarebbero diventate per loro fondamentali: il teatro di strada e il teatro-danza classico indiano.
Uno dei lasciti principali del Terzo Teatro, oltre al nuovo interesse per il lavoro d’attore, è stato ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...