MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] dove morì (1719).
La M. trascorse una giovinezza scandita da un'educazione ampia e diversificata, che comprese il canto, la danza, la musica (apprese a suonare il clavicembalo), la lingua spagnola e la pittura sotto la guida del padre. In un ritratto ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] libri), una lettura critica e, in chiusura, una bibliografia essenziale; si veda inoltre la Nota bibliografica in coda a La danza del filosofo, cit.; per un quadro complessivo dell’opera, sebbene parziale, si rimanda a C. Di Biase, in Letteratura ...
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MONTANI, Pietro
Andrea Stefano Malvano
– Nacque a Cornogiovine, presso Lodi, il 31 ag. 1895 in una famiglia di musicisti, da Angelo ed Emilia Raggi.
Il padre aveva iniziato alle discipline musicali [...] delle pagine più interessanti, proprio per la sua inclinazione a rievocare con spontaneità l’antica tradizione della successione di danze. La Danza tragica (1929) è una delle poche composizioni in cui il M. cerca di lavorare sul tema del grottesco ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] nel 1897, partecipò alla Promotrice Salvator Rosa con alcune illustrazioni ad acquerello per le novelle di Poe, tra cui la Danza macabra, e nel 1898 inviò alla I Esposizione italiana di pittura e scultura di Pietroburgo Maschera della morte rossa ...
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QUARANTA, Lydia
Enrico Lancia
QUARANTA, Lydia. – Nacque a Torino il 6 marzo 1891 da Giuseppe e da Beatrice Rissoglio, di condizione benestante; fu la maggiore di tre sorelle destinate tutte a una buona [...] La più dolce corona (1917) di M. Ceccatelli; L’uomo-pappagallo (1917) di T. Ruggeri; Il velo squarciato (1917) di T. Ruggeri; La danza del velo (1918); Quando l’eroe ritornò (1918) di G. Enrico Vidali; La tigre vendicatrice (1918) di R. Bacchini; La ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] uno per chiedere il parere di B.: e ne ebbe giudizio favorevolissimo. A lui il Vico sottopose anche l'epitalamio Giunone in danza, stampato nel gennaio 1721 in una raccolta per le nozze di G. B. Filomarino; il De constantia iurisprudentis (1721); l ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] Preludi e fughe op. 49-51, 1873), dagli usuali ballabili da salotto a pezzi caratteristici (Le fate op. 6, 1864; Danza delle Amazzoni op. 19, 1865 circa), con occasionali incursioni verso generi di maggiore impegno costruttivo (Sonata op. 24, rimasta ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] La Schabel fu inoltre ispiratrice di molti ritratti e di numerosi studi. È lei il soggetto di tante varianti del Passo di danza, di cui una versione scultorea fu inaugurata nel 1964 a Detroit per la fontana davanti alla sede della Gas Company, delle ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] suoi ruoli si limitarono per lo più a quelli di mezzo carattere e di mimo. In età giovanile comparve nei teatri in cui danzava Antonio e partecipò a molte delle sue coreografie, tra cui La polvere e la spada e Iltaglio dell'istmo di Suez. Godette dì ...
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MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] nazionale).
Nei quattro ovali centinati raffigurò le storie delle Ore e di Cupido (Tersicore che invita le Ore alla danza, La danza delle Ore, Prigionia di Cupido, Fuga di Cupido: D’Alessio).
Sempre per commissione reale nel 1842, lo stesso gruppo ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...