MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] ricerca, nelle campagne del Siracusano, delle più pure cadenze dialettali e dei più antichi canti. Consistenti in intermezzi strumentali, danze e cori divulgati da Casa Ricordi in eleganti riduzioni per canto e pianoforte, le musiche di scena di Mulè ...
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MUSCO, Angelo
Guido Di Palma
MUSCO, Angelo. – Nacque a Catania il 18 dicembre 1871 da un piccolo rivenditore di origini maltesi, Sebastiano, e da Francesca Cosenza.
Visse la fanciullezza tra i vicoli [...] alla sua comicità costruita su lazzi furbeschi, battute folgoranti e una pantomima concitatissima che rasentava la danza.
Negli anni Novanta raggiunse una certa agiatezza soprattutto lavorando come macchiettista, tanto da vantare un repertorio ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] Apollo di Milano: per questo nuovo spettacolo chiese al giovane B. di comporre qualcosa per lui. Nacquero cosi Femmina, Caterina, Danza e La chiamavano Bebè. Il successo prima circoscritto a Napoli si estese anche a Milano, dove il B. si trasferì nel ...
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MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Ferrara, Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Ferrara, Modena e Reggio. – Nacque a Mantova il 17 maggio 1564 dal duca Guglielmo e da Eleonora [...] compositore, al punto che già a Mantova fra le sue attività preferite vi furono la musica, il canto e la danza (lei stessa creava balli figurati), ricevette un’ulteriore educazione musicale a Ferrara sotto la guida di Ippolito Fiorini, maestro di ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] direttore, citando fra i momenti più felici della direzione del C. il Preludio al terzo atto del Lohengrin di R. Wagner, la Danza della Silfidi di H. Berlioz, e la Novelletta amorosa di J. Selmi. I due concerti, e in particolar modo il secondo, erano ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] .
Per far fronte ad una simile eterogeneità nel repertorio un attore poteva accumulare una serie di competenze differenti (danza, recitazione, improvvisazione, canto). Mentre i comici dell'arte del secolo precedente avevano sviluppato una forma di ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] Bruxelles, Montevideo, Buenos Aires.
Eseguì riquadri immensi, di 144metri quadrati ciascuno, con le allegorie della Poesia, della Musica e della Danza per il teatro di San José di Costarica. Dipinse un gabinetto da bagno e una camera da letto per la ...
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CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] di opere del C., ora disperse o in collezioni private, sono emblematici: Alle piramidi (esposto a Milano nel 1883), Danza del ventre, Preghiera araba, Madame Chrisanthème (esposto alla Promotrice di Napoli nel 1896: cfr. Don Marzio).
Il dipinto più ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] Pinzauti riporta quella del 1957, relativa ai problemi del "bel canto", e del 1958, sulle "forme di danza nella musica strumentale da camera").
Frattanto andava consolidandosi la sua fama presso gli ambienti musicali partenopei: stimato soprattutto ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] , frequenti in Pontremoli (casa Ferdani, casa Cortesini ora Lopez, casa Ricci Armani), e soprattutto il sipario del teatro, con una danza di fauni e ninfe che sarà un tema preferito del figlio Niccolò e del paesismo tardosettecentesco. Qui il C. si ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...