CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] . Fra le cose non identificate o disperse, sono da ricordare: a Bologna un S. Giulio martire all'Annunziata; una Lezione di danza in casa Caprara; il Ritratto dei marchesi d'Alsazia in casa Ranuzzi; a Venezia, un dipinto con i SS. Giuseppe e Zaccaria ...
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RANZATO, Virgilio Enrico
Andrea Sessa
RANZATO, Virgilio Enrico. – Nacque a Venezia il 7 maggio 1882 da Anna Ranzato, casalinga e nubile, e da Francesco Jennist, menzionato solo nell’atto di battesimo [...] 26 marzo 1932). Stesso destino ebbero anche Zizì (Ravasio; Milano, Lirico, 3 aprile 1926); la «fantasia revue trepidante» La danza del globo (Stilos; Genova, Politeama Genovese, 30 ottobre 1928); Fuoco fatuo su libretto di Coppi, rappresentata per la ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] de cacciatori a 6 voci, et un concerto de pastori a 8…, 1591; Il primo libro de madrigali a 6 voci, con una danza de pastori a 8…, 1592; Canzonette a 3 voci, con un balletto nel fine, 1592; Sacra omnium solemnitatum vespertina psalmodia… sex vocibus ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] (una sala con l'Aurora nel soffitto e porte decorate da putti); casa Persico poi Jenna a S. Eufemia (un soffitto con Danza di amorini;altro con il Sacrificio ad Imene;in una sala tre pareti con la sintesi figurativa e psicologica di una storia greca ...
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MARLIANI, Marco Aurelio
Pietro Zappalà
– Nacque a Milano nell’agosto del 1805 dal conte Rocco e da Amalia Masera.
Il padre era avvocato e personalità molto in vista della aristocrazia milanese: fu anche [...] gitanella di M. de Cervantes), eseguito all’Académie royale de musique con la partecipazione di Fanny Elssler, la massima étoile internazionale della danza. Il M. ne compose il terzo atto, mentre il primo si deve a F. Benoît e il secondo a A. Thomas ...
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RUTA, Gilda
Giorgio Ruberti
– Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di una famiglia di musicisti, ricevette [...] proprie. La sua produzione finì per annoverare soprattutto opere per pianoforte: solo (Allegro appassionato, Aria di danza, Bourée (sic), Capriccio brillante, Elegia, Notturno polacco, Partita, Polacca di concerto, Scherzo, Serenata, Zingaresca) o ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] in due movimenti (di cui il primo bipartito, alla maniera delle sonate di Domenico Scarlatti, e il secondo perlopiù in tempo di danza o in forma di rondò) e tra gli incunaboli dello stile tastieristico ‘cantabile’. In lettere del 16 e del 21 dicembre ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] del Sacramento nel duomo di Castellaneta (Ultima Cena, 1796; Comunione di s. Pietro, 1797; Nozze di Cana, 1801; David che danza dinanzi all'Arca e I Filistei restituiscono l'Arca agli Ebrei, 1802). Nel 1804il C. era di nuovo attivo nella collegiata ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] G. Cadorin, degli sbalzi in rame che, per il riferimento all'esotismo e agli andamenti parossistici di alcuni passi di danza, si legano a un momentaneo ma significativo rapporto con il Déco.
Nel 1931, al concorso internazionale per le porte bronzee ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] con U. Nebbia, G. Arata, G. Macchia e D. Buffoni), alla mostra di Nuove tendenze alla Famiglia artistica con L'abbraccio e La danza (cfr. Prima esposiz. d'arte del gruppo Nuove tendenze [1914], in Esposizioni futuriste, a cura di P. Pacini, 1912-1918 ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...