VILLAREALE, Valerio
Maria Rosaria Nappi
– Nato nel 1773 a Palermo da Mariano e da Giuseppa Mammalà (o Mandalà), rivelò un precoce talento nella scultura.
Il padre, avvocato e procuratore di un’azienda [...] ), indica un allontanamento dal neoclassicismo che, pur non essendo continuativo, appare tuttavia evidente anche nella Baccante che danza e, in misura minore, nell’Arianna abbandonata, entrambe del 1838, alla Civica Galleria d’arte moderna Empedocle ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] allusioni, accennando parodie" (Il Messaggero, 2 marzo 1956), ma si cimentò anche con disinvoltura nelle prove di canto e di danza.
Questa restò tuttavia un'esperienza isolata per la G., che tornò alla prosa prima con G. Ferzetti, la Villi e A ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] d'Austria e la reale infanta di Spagna donna M. Luisa - 1763". L'Eitner registra inoltre il componimento drammatico La Danza. Nice e Tirsi (libretto di Metastasio, 1756, alla Nationalbibl. di Vienna, 17.558) e l'opera La finta contessina (alla ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] collegi e soprattutto da Padova, provvedendoli invece d'un vecchio saggio religioso precettore e di maestri di francese, danza, scherma, equitazione; quando poi saranno divenuti adulti, destini "il più capace all'economia et al matrimonio, e quello ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] quantità crescente di opere strumentali vuoi da tasto vuoi per strumenti solisti vuoi in trio, ovvero musiche di danza e concerti, ouvertures e sinfonie: generi non necessariamente prodotti per il fabbisogno delle corti europee dove costoro erano ...
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MARONI, Giancarlo (Giovanni)
Filippo Spaini
– Figlio terzogenito di Bortolo e di Destinata Passerini, nacque ad Arco, nel Trentino, il 5 ag. 1893; nel 1913 per problemi di omonimia cambiò il nome Giovanni [...] , quali i porticati ad arco posti intorno all’edificio dalla forma ellittica che accoglie le sale di ritrovo e per la danza. Notevole il trampolino-faro, dove si sintetizza la figura di un architetto incerto nella scelta tra uno schietto modernismo e ...
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VIGNATI, Ambrogio
Paolo Rosso
VIGNATI (de Vignate), Ambrogio. – Nacque, presumibilmente negli ultimi anni del XIV secolo, da Ludovico, giureconsulto di Lodi, discendente con buona probabilità dall’illustre [...] «Rotulus legere debentium». Professori e cattedre all’Università di Torino nel Quattrocento, Torino 2005, pp. 231 s.; A. Alessandri, Danza e spettacolo nel diritto comune, in La scena assente. Realtà e leggenda sul teatro nel Medioevo. Atti delle 2 ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] di S. Giorgio, cass. 6/1,7,8; Ibid., Biblioteca Palatina, Mss., Parmense, 658, cc. 111-136, Sonetti e Bucoliche; Relazione della danza a cavallo nel grande real teatro di corte, Parma 1732, p. XVIII; G.M. Mecatti, Guerra di Genova o sia Diario della ...
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RESTA, Vermondo
Carlos Plaza
RESTA, Vermondo. – Vermondo, o Bermundo, come si firma nel suo testamento e in alcuni codicilli, fu «natural de la ciudad de Milán», nato «de los difuntos vecinos» della [...] la Cruz dal 1619; altri interventi architettonici come portali, grotte e logge nei giardini de las Flores, de Troya, de la Danza e alla huerta de la Alcoba (Marín Fidalgo, 1990, pp. 566-578). Con questo incarico ebbe giurisdizione a Siviglia anche su ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] - fu uno dei fondatori della città giardino di Hellerau vicino a Dresda e promotore delle iniziative di arte e danza ritmica del pedagogo musicale E. Jaques-Dalcroze di Ginevra; Reinhard seguì il padre nella direzione della stazione zoologica, mentre ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...