ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Fecero seguito una messa nella cattedrale ed una settimana di festeggiamenti di vario genere, comprendenti giostre, banchetti e danze. Presto Eleonora diede alla luce la prima figlia, Isabella (maggio 1474), seguita da una seconda (Beatrice, nata nel ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] moderna in terra padana che a Bologna ebbe un’eco senza confronti. A questi anni risale anche la tavola raffigurante la Danza di Apollo e delle Muse su fondo dorato, commissionata da Alberto Pio da Carpi (Firenze, Galleria Palatina).
Si tratta di un ...
Leggi Tutto
MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] che, nel corso degli anni, altre espressioni artistiche fossero prese in esame e reinterpretate in chiave futurista (La danza futurista, 1917; Il grande manifesto della fotografia futurista, 1931); né il M. si peritò successivamente di occuparsi di ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] . 42) e Della origin e nobiltà del ballo (cc. 157r-186v) in cui, seguendo una opinione diffusa al tempo, la danza viene presentata come un'attività di ricreazione utile alla conservazione della salute. Nelle Considerazioni (I, p. 147) il M. scrive in ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] recitativo tenuto insieme non da nessi di tipo semantico, ma da una coerenza delle azioni fisiche ch'egli chiama "danza". Il processo per cui la vita analoga della scena si ricostruisce a partire da frammenti separati viene paragonato da Hofmannsthal ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] per violino, pianoforte e violoncello, Due tempi per quartetto d'archi, Sei preludi e finale per quartetto d'archi, Danza in cinque tempi per quartetto d'archi e pianoforte, Partita per otto, strumenti, Piccola suite per quintetto d'archi, flauto ...
Leggi Tutto
SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] ’accumulo di cadenze sospese, interrotte, d’inganno) quanto dell’elocutio ghiribizzosa (nella frequente imitazione di passi di danza e clangori chitarristici, nell’incastro di ritmi binari e ternari, nello scialo di dissonanze vuoi strutturali vuoi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , trovava pieno soddisfacimento. Ci sono rimaste stampe con costumi di maschere (Le tre Parche; Ercole) e una stampa con la Danza delle Driadi che servì poi, alla metà del secolo, per la decorazione di un piatto da parata (Carroll, pp. 212, 342 ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] . Segue l'evocazione di Galilei. All'ara di Bellosguardo verranno ministre tre sacerdotesse, simboleggianti la musica, la poesia, la danza. A dare inizio al rito è la suonatrice d'arpa: dal seducente disegno della donna i versi trascorrono al senso ...
Leggi Tutto
danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...