Iris Di Rienzo, nata a Campobasso il 24 agosto 2001, è allieva della SSAS e laureanda magistrale in Scritture e produzioni dello spettacolo e dei media presso La Sapienza. I suoi maggiori interessi risiedono [...] , con una particolare attenzione per le questioni di genere e per l’innovazione tecnologica. Definendosi “eclettica”, nel tempo libero, oltre a dedicarsi alla danza, alla poesia e alla fotografia, gioca nella squadra di calcio a 5 dell’università. ...
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L’essere umano è un organismo complesso, e la diversità tra individui della nostra stessa specie è a dir poco sbalorditiva. Di tale dato ha fatto abuso la linea di pensiero definita razzismo scientifico, [...] stimoli, in una coreografia di variabili che contribuiscono a plasmare le sfumature delle nostre differenze. In questa danza, le capacità cognitive emergono come un'orchestrazione unica e straordinaria, testimoniando la ricchezza delle nostre menti ...
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Il Medioevo: un secolo da illuminare.Sottrarre il Medioevo dalla nomea di secolo buio è un’ardua impresa in cui ogni studioso o appassionato di quest’epoca si cimenta inevitabilmente. Il Medioevo negativo, [...] ascoltati nelle narrazioni. In Tutti morimmo a stento, pubblicato nel 1368, preponderanti sono i temi della danza macabra e del trionfo della morte, topoi diffusissimi nell’immaginario medievale, dall’affresco di Ambrogio Lorenzetti Allegoria ...
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Il primo approccio ad un’opera d’arte consiste generalmente in un istinto spontaneo, che si origina dall’interno, dal profondo della mente, rievocando quasi inconsciamente sensazioni, ricordi e modelli concettuali acquisiti altrettanto inconsciamente e utilizzati per classificare quello che abbiamo davanti, per comprendere le forme della realtà sensibile. Ad essere colti sono la figura, la forma, il ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] il piacere, e che sono prodotte dai sentimenti: la musica, la poesia, la pittura, la scultura, l’arte del gesto e la danza sono pertanto le belle arti per eccellenza; la terza categoria, infine, contiene arti «che hanno per oggetto l’utilità e la ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] i personaggi presenti alla corte si dedicano nel palazzo di Urbino, fra le quali compaiono anche la musica e la danza. Castiglione conclude infatti il I libro con una scena collettiva nella quale il musico Barletta intrattiene la corte prima dello ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] al tempo stesso la libertà. Holden possiede le qualità di un artista: suona il violino, assegna le posizioni della danza mentre prende parte al ballo. Conosce molte lingue e – come McCarthy – si serve dello spagnolo fluentemente.
Come interpretare ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...
Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta è priva di accompagnamento musicale...
danza
Beatrice Guidi
In opposizione alla " ridda " degli avari e prodighi (If VII 24), nel Paradiso è sempre manifestazione di letizia spirituale: VII 7 ed essa [sustanza] e l'altre mosser a sua danza; XIII 20 la doppia danza / che circulava...