Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] , inizi del sec. 16°). Accanto alle grandi scene narrative o allegoriche (Storie della Passione, Giudizio universale, Danza macabra), il ruolo dei santi diventa via via sempre più importante nell'iconografia religiosa.
Bibliografia
Clermont-Ferrand ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] a reperti dell'epoca delle Migrazioni e a gioielli e cinture burgunde, una caraffa sasanide con scene bucoliche di musica e danza; numerosi oggetti bizantini d'argento e di bronzo, tra cui un piatto argenteo con scena a rilievo del Sacrificio di ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] nella prima e nella seconda sacrestia di Alzano e nella cultura figurativa dei F., in Secondo Convegno internaz. di studi sulla danza macabra. Relazioni, Clusone 1987, pp. 117 s.; L. Rigon-T. Terzi, La bottega dei F . .... Clusone 1988 (dove, alle pp ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] passato, evocato con una nuova consapevolezza socio-politica. In questa linea si collocano S. Delblanc e K. Ekman (Häxringarna «Danza di streghe», 1974; Stad ai ljus «Città di luce», 1983). P.O. Enquist indaga sul passato sperimentando nuove tecniche ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] − i prestiti dalle lingue indigene (nomi di animali, o termini come boomerang, corroboree, specie di danza cerimoniale); pressoché inesistenti, a parte alcuni settori della gastronomia ''etnica'', i prestiti dalle lingue dell'emigrazione ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] 'identificazione: dio o eroe, più particolarmente Eracle-Malquart; personaggio politico, più particolarmente Terone; auriga o vincitore di danza pirrica; Dedalo.
Per l'età romana, le ricerche di maggiore respiro hanno riguardato le ville di grossi ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] S. Velasco Llanos (n. 1915), direttore del Conservatorio di Bogotá e di quello di Cali, autore tra l'altro di una Danza indigena (1940) e di una Sinfonia breve (1947), entrambe per orchestra; e L. C. Espinosa (1918), direttore del Conservatorio di ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Ricchezza necessaria. La sua Salomè che, carica di gioielli sulle nude carni, s'arresta in un passo di danza, atterrita dall'apparizione della testa mozza del Battista incorniciata da una duplice aureola, rappresenta una tal confluenza di motivi ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] a quelle che venivano offerte come ex voto ad Artemide Orthìa, a Sparta, e che sono le riproduzioni di maschere di danza; le maschere greche però sono leggermente posteriori a quelle puniche e non hanno quindi potuto servir loro da modello, come ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] rappresentazioni a carattere cortese. Spesso intercalati da emblemi araldici, questi ultimi mostrano figure di cavalieri, scene di danza o immagini di saltimbanchi e suonatori.
Area bizantina
Denominazione, tipologia e modalità d'impiego del b. in ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...