Poeta, prosatore e drammaturgo belga di lingua fiamminga (Bruges 1929 - Anversa 2008). Talento precoce e versatile, è il principale rappresentante della generazione modernista e sperimentale, che esordì [...] ), Het lied van de moordenaar ("La canzone dell'assassino", 1957), Suiker ("Zucchero", 1958), De dans van de reiger ("La danza dell'airone", 1962), Thyestes (1966), Oedipus (1971), Orestes (1976), Het huis van Labdakos ("La dinastia di Labdaco", 1977 ...
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Scrittrice italiana (n. Napoli 1960). Laureatasi in Filosofia a Napoli, si è specializzata in scrittura teatrale e si è abilitata all’insegnamento. Organizza incontri di lettura e scrittura per ragazzi [...] Mare Giallo (2012), Rosso caldo (2014), Ma già prima di giugno (2015), La figlia maschio (2017), Un grande spettacolo (2017), La danza dei veleni. Il ritorno di Blanca (2019), Blanca e le niñas viejas (2022), Guaio di notte (2023) e Il corredo (2025 ...
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Attrice italiana (Milano 1941 - Roma 2013). Dopo una breve attività teatrale (partecipò, tra l'altro, all'Orlando furioso di L. Ronconi, 1969), si è affermata come attrice brillante nei film di L. Wertmüller [...] (1999); Un uomo per bene (1999); L'amore ritorna (2004); Vieni via con me (2005). Nel 2007 ha portato in tournée lo spettacolo di testi, canzoni e danza Sola me ne vo e nel 2010, con un monologo, il dramma scritto da Marguerite Duras Il dolore. ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] già interpretava una commedia latina. Fu seguita nelle lettere greche e latine da Francesco Proto: studiò anche musica, canto, danza e storia della pittura. La madre, con l'aiuto del medico tedesco Kilian Sinapius e di Olimpia Moretto, compagna di ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] 1773, anche in quelli della cappella reale. Nel 1773, alla morte del padre, assunse l'incarico di violinista e assistente alle lezioni di danza a corte con 100 lire annue, ma nel 1774, dopo solo un anno di attività, morì ed il suo incarico passò ad ...
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Forst, Willi
Simone Emiliani
Nome d'arte di Wilhelm Frohs, regista e attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 7 aprile 1903 e morto ivi l'11 agosto 1980. Negli anni Trenta e Quaranta fu una [...] in scena l'ambiente mondano viennese (nell'ambito del filone dei cosiddetti wiener Filme). Nella fusione tra musica e danza (il valzer come una 'ronde geometrica') all'interno di opere apparentemente gioiose, ma in realtà concepite come disincantati ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] nel 1698 dal fratello Bartolomeo, editore musicale, tali arie appaiono come un incrocio tra i vari tipi di ritmi per danza di provenienza francese e italiana. La maggior parte di esse sono per soprano e continuo, alcune anche per contralto. Assai ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] più bel, mentre quella che ebbe un successo tale da eguagliare la popolarità delle più famose liriche del Tosti fu la Danza delle memorie. Tuttavia il C. non ebbe la fortuna del compositore abruzzese, forse anche perché una morte prematura venne a ...
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Hawn, Goldie
Federica Pescatori
Nome d'arte di Goldie Jeanne Studlendgehawn, attrice cinematografica statunitense, nata a Washington D.C. il 21 novembre 1945. Ha interpretato soprattutto commedie brillanti, [...] come ballerina professionista al Texas Pavillon del New York World's Fair nel 1964-65, per poi perfezionare gli studi di danza ‒ passione coltivata sin da bambina ‒ a New York, dove lavorò in vari musical come ballerina di fila. Esordì nel cinema ...
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Scrittore ungherese (Versec 1863 - Budapest 1954). Dopo il successo del suo primo romanzo Fenn és lenn ("Su e giù", 1890), nel 1894 fondò la rivista letteraria Új Idők ("Nuovi tempi") e nel 1911 la rivista [...] brigadéros ("Ócskay comandante di brigata", 1901); A dolovai nábob leánya ("La figlia del nababbo di Dolova", 1903); Bizánc (1904); Kék róka ("Volpe azzurra", 1917); A híd ("Il ponte", 1925); Szendrey Julia (1930); Utolsó tánk ("Ultima danza", 1938). ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...