Pittore e incisore (Leida 1494 - ivi 1533). Fu tra i maggiori incisori del Rinascimento; opere quali la Lattaia, l'Ecce Homo (1510) risentirono dei modi di A. Dürer, cui si ispirò la sua produzione migliore. [...] -13 che, nell'affollamento delle composizioni e nell'arricchimento dei fondali architettonici, risentono dell'influenza düreriana. Se nella Danza di Maria Maddalena (1519) L. ricercò l'armonia tra le figure e l'ambiente, nelle ultime opere manifestò ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] ; Er gatto e er cane; L'elezzione der presidente, testi di Trilussa); Due liriche, op. 39 (1923: Voluttà; La danza, testi di R. Olkienizkaja-Naldi); Tre vocalizzi (1929); Ninna-nanna, corbellina (1934: elaboraz. d'un canto popolare genovese); Tre ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] brevi: La musica nel dramma greco, in Il Marzocco, 8 giugno 1913; Il cinematografo e l'arte, ibid., 10 ag. 1913; La rinascita della danza, in Harmonia, II (1914), 4, pp. 1-7; Le visioni della musica e il cinematografo, ibid., 6, pp. 1-5; I modi greci ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] sorta di progressivo isolamento in una concezione sacrale dell'arte, si rivela in modo particolare nei lavori teatrali: la Danza di Salomè (Perugia 1952), eseguita in forma euritmica; La nuova Euridice (Bergamo 1957) e Persefone (Firenze 1970), in ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] pubblicare a sue spese (Parma 1790), devolvendo ogni incasso in favore della B., sicché questa poté abbandonare la danza e dedicarsi all'attività di improvvisatrice. Tenne la prima delle sue numerose accademie di improvvisazione - che consistevano ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] 157-160; P. Cambiasi, La Scala 1778-1906, Milano 1906, pp. 384, 387; S.N. Chudekov, Istorija tancev (Storia della danza), IV (bozza di stampa, Petrograd 1918), passim; O. Racster, The master of the Russian ballet (The memoirs of Cav. Enrico Cecchetti ...
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Powell, Dick (propr. Richard Ewing)
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Mountain View (Arkansas) il 14 novembre 1904 e morto a Los Angeles (California) il 2 gennaio [...] ; Quarantaduesima strada) di Lloyd Bacon, che gli assicurò un'enorme popolarità. Apparve inoltre in Gold diggers of 1933 (1933; La danza delle luci) di Mervyn LeRoy e in Gold diggers of 1935 (1935; Donne di lusso 1935) di Busby Berkeley. Fornì ottime ...
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BIANCHINI, Domenico, detto il Rossetto
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Liutista del sec. XVI: la sua vita e la sua attività sono ancora del tutto sconosciute. Il Fétis - il quale, fra l'altro, ritenne di poter attribuire il soprannome [...] del Rinascimento. Lo strumento vi appare con tutto il suo possibile repertorio: composizioni originali, arie di danza, trascrizioni di brani vocali vengono infatti esemplificati nella antologia liutistica del Bianchini. Tra le musiche originali di ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] scolpita, dorata e dipinta per l’altare maggiore della cattedrale di Fossano (Caramelli, 1714, 1991); nel 1437, dipinse una Danza macabra nel chiostro maggiore di S. Francesco della stessa città (Muratori, 1787; Leone, 1981, pp. 153-155). Pietro ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] . 308; Id., Diz. biogr. dei più celebri artisti melodrammatici, tragici e comici..., Torino 1860, pp. 115 s.; G. Monaldi, Le regine della danza nel sec. XIX, Torino 1910, pp. 179-83; J. Bazil, Dictionnaire de la danse, Paris 1964, p. 79; C. Gatti, Il ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...