CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] stilistica che lo inserisce a pieno diritto nella stagione barocca della poesia europea. I suoi simboli sono l'orologio, la danza macabra, il vecchio, ed è intorno a queste immagini lungamente vagheggiate che si raccoglie la varia e accesa fantasia ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] dell'Ente cinema (attuale Cinecittà Holding) e, dopo quasi vent'anni di inattività registica, ha diretto il cortometraggio Danza della fata Confetto ‒ Nostalgia di protezione, episodio del film collettivo I corti italiani (1997) dal quale trapela un ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] , e al tono che vi prevaleva, un giudizio su di essa lo dette lo stesso Vico, che nella Giunone in danza, composta nel 1721per le nozze Filomarino Garacciolo, ricordava tra gli autoridi componimenti per l'occasione "il rigido Capassi coi mellifluo ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] , della Decollazione di s. Giovanni (1523), dove gli atteggiamenti e le figure si fanno più grevi e quasi accademiche, della Danza di Salomé e dell'Annuncio a Zaccaria, dove le emozioni diventano più violente e più fremente vibra il contrasto fra le ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] immagine nel frontespizio della Nobiltà di dame (seconda edizione del Ballarino) di Fabrizio Caroso, il massimo trattato di danza dell’epoca.
Nel 1602 Picchi strinse una relazione di comparatico con il collega clavicembalista Camillo Ogliati e con l ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] di Ruggero Vasari, che non vennero utilizzati, e realizzò il Costume metallico H2G indossato da Pyotr Mikhailovper una danza su musica di Stravinskij. Presentato agli Indipendenti, fu poi alla Deutsche Theater-Ausstellung di Magdeburgo con i bozzetti ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] cornice, diede vita a personaggi raffinati ed eleganti, dotati di un certo brio e di garbata comunicativa come Nadir in La danza del ventre di Enrico Cavacchioli e Luca in Ali di Seni Benelli, rappresentato per la prima volta il 4 marzo 1921 al ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] dall'organo), 1927; D. Zipoli, Largo e Gavotta (dal clavicembalo), 1927; C. W. Gluck, Danza degli spiriti beati (dal flauto), Milano, Carisch, 1936; J. Brahms, Danze ungheresi (nn. 5, 6, 7), 1939; J. Brahms, 16 Valzerop. 39, 1939. Accompagnamento per ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] di Guglielmo, sono, a giudizio del Gramberg, due rilievi ovali in terracotta con Meleagro a caccia del cinghiale di Calidonia e la Danza delle ninfe del Victoria and Albert Museum di Londra (1960, p. 42, figg. 12, 13); nello stesso museo un altro ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] con la sconfitta di Gararà ed il trionfo della vita, della poesia, sintetizzato nella danza del Fuoco e della Luce. Nell'ultima parte sono trascritti alcuni schemi grafici di danze.
Ezra Pound, che pubblicò una recensione del romanzo, offrì alla C. l ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...