GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] quelle caratterizzate dai simboli della caducità (scheletri, tibie, costole, crani, clessidre ecc.), probabilmente ricavate dal ciclo della Danza macabra di H. Holbein.
Nel 1597 sembra che, per via dell'Athanatophilia, sia stato intentato un processo ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] pochi mesi, caratterizzati da una pregevole riedizione de La signora dalle camelie, di A. Dumas figlio, e da alcune novità (La danza del ventre di E. Cavacchioli e Ali di S. Benelli).
Il Praga, nel 1921, con un sussidio governativo, riuniva V. Talli ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] di S. Gregorio Armeno a Napoli.
Uno sviluppo in senso più moderno è bensì avvertibile nel monumento sepolcrale di Carlo Danza (1752), nella chiesa del Carmine Maggiore: qui il B. sembra aver tratto profitto dai modi nobili e grandiosi della pittura ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] Jahrhunderts, pp.64-81. Le composizioni del B. riflettono un temperamento risoluto ed energico, e per quanto esse siano arie di danza, il Chilesotti le dice "scritte con buon gusto da un valente e dotto artista". Nel B. si può notare quella linearità ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] da ricordare: Mirma, episodio lirico (1939); Studi d'orchestra (1956); diverse musiche di scena; Valzer brillante, Movimento di danza, Canzone e scherzo, Quadretto infantile (eseguiti alla Scala tra il 1937 e il 1946); Concerto per pianoforte e archi ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] Nelson Mandela Children's Fund e The Nelson Mandela Foundation.
Il teatro e la danza affascinarono da sempre Ferré, che nel 1999, in occasione della Biennale Danza a Venezia, si sperimentò nella creazione dei costumi indossati da Carla Fracci per ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] costruttivo e formale al suo estro: Arabesco colorato (1914-1915, coll. Stravinskij?, ill. in Passamani, 1981, n. 58), Danza di chiofissi (1914-15, ubicazione ignota, ill. ibid., n. 61). Tuttavia, l'accesa istintualità inventiva che caratterizzò il D ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] alla voluttà del nuoto, immergendo nelle onde "gli scoperti e tremoli candori", dispiegando poi, senza le "odiose vesti", una danza conturbante e sensuale. Dalla vista di questi "avori saltanti", che "nel teatro de' petti" sembrano provare "i balli ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] offrire una fiera ai principi della festa e a chieder loro ospitalità; la dea lascia poi il suo bosco ed esce a danzare una caccia e quindi una "bassandanza". Cupido nudo e bendato ferisce di un dardo una delle ninfe danzanti: le sue compagne fuggono ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] Ascritte tradizionalmente all'E. sono anche le due grandi tele del presbiterio con la Cacciata di Eliodoro dal tempio e David che danza davanti all'arca (Foscarini, ms., p. 158; Gambacorta, 1971, p. 10). Del 1735, firmata e datata, è la tela con la ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...