CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] dei berberi del 1935, una grande tempera su muro per la sede dell'Opera Balilla al castello dei Cesari (attuale Accademia nazionale di danza) a Roma, e la serie dei pannelli, sempre a tempera, sul tema La battaglia di Solferino e San Martino, per la ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] qualche anno successive sono le due tele pagate dal cardinale Fabrizio Spada: il Trionfo di David e David che danza davanti all'arca (Cannatà, 1992). In questi dipinti, come nella Prospettiva con rovine romane della Galleria Pallavicini, attribuibile ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] . Fra le cose non identificate o disperse, sono da ricordare: a Bologna un S. Giulio martire all'Annunziata; una Lezione di danza in casa Caprara; il Ritratto dei marchesi d'Alsazia in casa Ranuzzi; a Venezia, un dipinto con i SS. Giuseppe e Zaccaria ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] de cacciatori a 6 voci, et un concerto de pastori a 8…, 1591; Il primo libro de madrigali a 6 voci, con una danza de pastori a 8…, 1592; Canzonette a 3 voci, con un balletto nel fine, 1592; Sacra omnium solemnitatum vespertina psalmodia… sex vocibus ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] (una sala con l'Aurora nel soffitto e porte decorate da putti); casa Persico poi Jenna a S. Eufemia (un soffitto con Danza di amorini;altro con il Sacrificio ad Imene;in una sala tre pareti con la sintesi figurativa e psicologica di una storia greca ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] in due movimenti (di cui il primo bipartito, alla maniera delle sonate di Domenico Scarlatti, e il secondo perlopiù in tempo di danza o in forma di rondò) e tra gli incunaboli dello stile tastieristico ‘cantabile’. In lettere del 16 e del 21 dicembre ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] del Sacramento nel duomo di Castellaneta (Ultima Cena, 1796; Comunione di s. Pietro, 1797; Nozze di Cana, 1801; David che danza dinanzi all'Arca e I Filistei restituiscono l'Arca agli Ebrei, 1802). Nel 1804il C. era di nuovo attivo nella collegiata ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] G. Cadorin, degli sbalzi in rame che, per il riferimento all'esotismo e agli andamenti parossistici di alcuni passi di danza, si legano a un momentaneo ma significativo rapporto con il Déco.
Nel 1931, al concorso internazionale per le porte bronzee ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] con U. Nebbia, G. Arata, G. Macchia e D. Buffoni), alla mostra di Nuove tendenze alla Famiglia artistica con L'abbraccio e La danza (cfr. Prima esposiz. d'arte del gruppo Nuove tendenze [1914], in Esposizioni futuriste, a cura di P. Pacini, 1912-1918 ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] femminile in primo piano è contornata da una teoria di fanciulle velate, danzanti in semicerchio; dal centro della danza si avanza una quadriga alata condotta da un giovane con fiaccola accesa; il soggetto viene acutamente descritto come frutto ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...