FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] le scene che si svolgono in un portico di gusto palladiano (il Concerto, il Convito, il Gioco, la Danza). La composizione è basata in maniera evidente sul contrasto fra il peso opprimente del prospetto architettonico di ascendenza manierista e ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] di fondo in modo da far emergere la linea di contomo. La raffigurazione, divisa in "Canti" - della "Gioia", della "Danza", della "Vendemmia", della "Alluvione" e così via -, celebra la universalità del mezzo di comunicazione che affratella tutti i ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] in Il Ponte (ottobre 1969); Regia e registi nel teatro moderno (Bologna 1973).
Saggi della R. Accademia d’arte drammatica: La danza della morte, autosacramental ridotto e messo in scena da V. Pandolfi (Roma, teatro Quirino, 3 aprile 1942); La vita è ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] spazio interno era raggiunta attraverso l'uso di pareti mobili che permettevano un dialogo fra le discipline della danza, del teatro, della musica, della pittura e della scultura che si svolgevano contemporaneamente in quella grande struttura. Il ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] del Neoclassicismo, in L’amabil rito. Società e cultura nella Milano di Parini, II, Bologna 2000, pp. 980 s.; C. Lombardi, Danza e buone maniere nella società dell’antico regime, Arezzo 20002, pp. 115, 137, 166-172; L. Tufano, La musica nei periodici ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] allusioni, accennando parodie" (Il Messaggero, 2 marzo 1956), ma si cimentò anche con disinvoltura nelle prove di canto e di danza.
Questa restò tuttavia un'esperienza isolata per la G., che tornò alla prosa prima con G. Ferzetti, la Villi e A ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] d'Austria e la reale infanta di Spagna donna M. Luisa - 1763". L'Eitner registra inoltre il componimento drammatico La Danza. Nice e Tirsi (libretto di Metastasio, 1756, alla Nationalbibl. di Vienna, 17.558) e l'opera La finta contessina (alla ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] collegi e soprattutto da Padova, provvedendoli invece d'un vecchio saggio religioso precettore e di maestri di francese, danza, scherma, equitazione; quando poi saranno divenuti adulti, destini "il più capace all'economia et al matrimonio, e quello ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] di S. Giorgio, cass. 6/1,7,8; Ibid., Biblioteca Palatina, Mss., Parmense, 658, cc. 111-136, Sonetti e Bucoliche; Relazione della danza a cavallo nel grande real teatro di corte, Parma 1732, p. XVIII; G.M. Mecatti, Guerra di Genova o sia Diario della ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] - fu uno dei fondatori della città giardino di Hellerau vicino a Dresda e promotore delle iniziative di arte e danza ritmica del pedagogo musicale E. Jaques-Dalcroze di Ginevra; Reinhard seguì il padre nella direzione della stazione zoologica, mentre ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...