Śrī Lankā
Sebastiano Lucci
Cinematografia
Nello Ś. L. (sino al 1971 Ceylon, colonia del Portogallo, dei Paesi Bassi, della Gran Bretagna e indipendente dal 1948) la cinematografia, a causa soprattutto [...] la classe benestante era rappresentata in chiave satirica, e che veniva girata con inquadrature fisse dove si mescolavano azione, danza e canzoni. Il primo film di tale filone è considerato Kadawunu poronduwa (1947, La promessa non mantenuta) di B ...
Leggi Tutto
Mastrocinque, Camillo
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Roma l'11 maggio 1901 e morto ivi il 23 aprile 1969. Abile artigiano dalle sicure capacità tecniche, con sessanta film circa realizzati [...] Salvini. Nella commedia ‒ dopo la buona prova di Voglio vivere con Letizia (1937) ‒ si impose con il vivace La danza dei milioni (1940), disinvolto contributo italiano all'ideologia del self made man, e con il garbato Validità giorni dieci dello ...
Leggi Tutto
Brooks, Louise
Morando Morandini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cherryvale (Kansas) il 14 novembre 1906 e morta a Rochester (New York) l'8 agosto 1985. Incarnazione di immagini diverse [...] incoraggiare la figlia a diventare ballerina). Abbandonati gli studi regolari a quindici anni, frequentò, nell'estate 1922, la scuola di danza di Ruth St. Denis e Ted Shawn a New York; prese quindi parte alle tournée della loro compagnia, i Denishawn ...
Leggi Tutto
Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] , nei giorni della caduta del fascismo, S. si trovava in Spagna per girare Piruetas juveniles (Romanzo a passo di danza) di Giancarlo Cappelli e Salvio Valenti, e vi rimase per sei anni riuscendo ad affermarsi nell'ambiente cinematografico spagnolo ...
Leggi Tutto
Ciak
Enzo Siciliano
Lemma onomatopeico di gergo cinematografico che indica una tavoletta cui è unita in basso, mediante una cerniera, un'asticciola battente. Sulla tavoletta, solitamente nera, sono [...] fa un corpo duro, battendo in uno molle e cedente". Vale l'accostamento, ancora seguendo Tommaseo, a ciaccona, un movimento di danza in origine ritmato da castagnette o nacchere.Il travaso nel lessico del set è un fatto acquisito negli anni Trenta e ...
Leggi Tutto
Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] catalogo di creatori che mettono in comunicazione territori differenti, oramai sempre più vicini tra loro, come quello del teatro e della danza. Valga per tutti il caso del coreografo svedese M. Ek (n. 1945) con la sua compagnia di attori che sono ...
Leggi Tutto
Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] della H. e il nome di Gilda incollati sulla bomba atomica sganciata sull'atollo di Bikini dagli americani nel 1946).
La danza e la dura disciplina dello spettacolo segnarono sin dai primi anni la sua vita, in quanto il padre Eduardo apparteneva a ...
Leggi Tutto
Day, Doris
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Doris von Kappelhoff, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a Cincinnati (Ohio) il 3 aprile 1924. All'imprescindibile e intensa carriera [...] , fin da bambina acquisì dal padre, insegnante di violino, organista e maestro di coro, la passione per la musica. Studiò danza e canto, sviluppando le sue qualità canore e perfezionando lo stile vocale. La popolarità raggiunta alla fine degli anni ...
Leggi Tutto
Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] di quegli anni, in particolare il Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912) in cui è detto: "Il cinematografo ci offre la danza di un oggetto che si divide e si ricompone senza intervento umano. Ci offre anche lo slancio a ritroso di un ...
Leggi Tutto
Lyne, Adrian
Demetrio Salvi
Regista cinematografico inglese, nato a Peterborough (Cambridgeshire) il 4 marzo 1941. Le precedenti esperienze professionali nel mondo pubblicitario, che lo accomunano ad [...] , caratterizzano Flashdance, incentrato su una giovane operaia (Jennifer Beals) che riesce a essere ammessa all'accademia di danza coronando il suo sogno di diventare ballerina. Nel successivo 9 ¹/₂ weeks, storia di una passione amorosa travolgente ...
Leggi Tutto
danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...