RUSSELL, Ken
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Esordisce prima come ballerino, poi come fotografo, quindi come regista dilettante di cortometraggi (Peep [...] in chiavi non di rado allucinate. Il film più recente è Valentino, 1977, uno spettacolo composito, più in cifre di danza e di musica che non di psicologia, sul personaggio di R. Valentino; non a caso interpretato dal ballerino russo R. Nureev ...
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MacLAINE, Shirley
Alvise Sapori
MacLAINE, Shirley (pseud. di Beaty MacLean, Shirley)
Attrice cinematografica statunitense, nata a Richmond (Virginia) il 24 aprile 1934. Già a quattro anni fece il suo [...] (Cartoline dall'inferno, 1991). Nel frattempo, instancabile, MacL. ha ripreso le sue tournées con un brillantissimo spettacolo di canto, danza e intrattenimento: il suo primo One woman show è del 1975.
È autrice di numerosi libri: 6 volumi (1975-89 ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] aristocratica, ma anche voluttuosa e ammaliante, si conferma autentica seduttrice disinibita ed eccentrica come il jazz che la fa danzare freneticamente davanti a tre specchi nella sua stanza da letto o al centro della pista da ballo sotto gli occhi ...
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Zemlja
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, 1930, La terra, bianco e nero, 84m a 20 fps); regia: Aleksandr Dovženko; produzione: VUFKU; sceneggiatura: Aleksandr Dovženko; fotografia: Daniil Demuckij; musica: [...] ragazze si ritrovano tra loro. Il giovane Vasil′, animatore di una nascente cooperativa, ritorna da un appuntamento con la fidanzata danzando di gioia lungo la strada, ma viene ucciso da un colpo di arma da fuoco. L'intero villaggio accompagna il suo ...
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Arzner, Dorothy
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica statunitense, nata a San Francisco (California) il 3 gennaio 1900 e morta a Palm Desert (California) il 1° ottobre 1979. Fu una [...] mani strumento sapiente e delicato, sensibile sistema nervoso di tutti i suoi film. Va inoltre sottolineato il gusto per le sequenze di danza, ricorrenti nei suoi film, nelle quali la luce di un abito argenteo o di un volto, insieme al tempo filmico ...
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Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneón, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921 e morto a Buenos Aires il 4 luglio 1992. Considerato il grande rinnovatore [...] a Parigi con la famiglia. Sulla base della sua formazione si dedicò all'elaborazione del nuevo tango, portando la danza argentina più tipica e tradizionale nell'alveo della musica da concerto (con versioni personali dei tanghi più noti e tradizionali ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] l'altro l'esibizione di corpi atletici di pugili o i movimenti, velati e allusivi, del corpo di una ballerina in una 'danza serpentina'. Di lì a poco, fece scandalo l'immagine di una coppia nell'atto di scambiarsi un bacio, offerto nella dimensione ...
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Singin' in the Rain
Franco La Polla
(USA 1952, Cantando sotto la pioggia, colore, 103m); regia: Gene Kelly, Stanley Donen; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Betty Comden, Adolph Green; [...] un musical con Kathy che doppia la sgraziata e stonata voce di Lina. La gioia di Don, euforico e innamorato, esplode in una danza sotto la pioggia. L'idea viene accettata, ma Lina impone una clausola: che Kathy non reciti mai in un film e che si ...
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Afgrunden
Vittorio Martinelli
(Danimarca 1910, L'abisso, colorato, 42m a 16 fps); regia: Urban Gad; produzione: Kosmorama; sceneggiatura: Urban Gad; fotografia: Alfred Lind.
Magda, insegnante di pianoforte, [...] , con immagini dirette (l'incontro dei due protagonisti sul tram, i cui sobbalzi sembrano scandire i primi sussulti della passione; la danza con cui la sinuosa Magda, strisciando il suo corpo su quello del seduttore legato a un palo, mima la sua resa ...
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Faure, Élie
Altiero Scicchitano
Critico e storico dell'arte francese, nato a Sainte-Foy-la-Grande (Gironde) il 4 aprile 1873 e morto a Parigi il 29 ottobre 1937. Nel corso di una riflessione estetica [...] movimento contraddittorio che considera il cinema al contempo nel suo rapporto con le arti precedenti (con l'architettura e la danza che spiccano sul teatro e la pittura) e come novità assoluta, le cui potenzialità tecniche mirano a produrre un nuovo ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...