Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] Il mattatore, trasmissione di satira e macchiettistica (pensata in collaborazione con il commediografo F. Zardi e diretta da Daniele Danza), e la regia di una commedia musicale di grande richiamo popolare, Irma la dolce di A. Breffort (nella stagione ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] allusioni, accennando parodie" (Il Messaggero, 2 marzo 1956), ma si cimentò anche con disinvoltura nelle prove di canto e di danza.
Questa restò tuttavia un'esperienza isolata per la G., che tornò alla prosa prima con G. Ferzetti, la Villi e A ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] Kloster, 12°-13° sec.) e la restaurata (1969) Marienkirche (ricostruita dopo un incendio nel 1380; affresco con Danza macabra del 1475, nell’atrio). Nell’area centrale già occupata dal castello rinascimentale risalente al 1443 (danneggiato, demolito ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] ma già qualche anno prima, in Anchors aweigh (1945; Due marinai e una ragazza) di George Sidney, Gene Kelly danza insieme ai cartoons, grazie alle tecniche di sovrapposizione ottenute nel banco d'animazione già adottato dalla Walt Disney Production ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] conosciute sotto il nome di birignao. L’agilità fisica di cui fa mostra continuamente si risolve in una sorta di danza ostinata e irragionevole, che eccita a vuoto i nervi degli spettatori. È veramente triste assistere a uno spettacolo come quello ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] musica visiva, e nel decennio successivo avrebbe cercato di riunificare attorno al video i generi precedenti: musica, teatro, danza, immagine ecc.). A differenza della multimedialità, il video era però ancora legato alla centralità del corpo e, più ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Cedric Gibbons che lanciò lo stile déco in un film della Metro Goldwyn Mayer, Our dancing daughters (1928; Le nostre sorelle di danza) di Harry Beaumont. Da lì in poi, tra piacere dello stile e moda, il déco trionfò nel musical (nei film di Fred ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] ‒ senza influire sul timbro e sull'intonazione. Un caso a parte è rappresentato dal cosiddetto playback in cui un attore danza oppure finge di suonare uno strumento: in questo caso la m. dovrà essere composta e registrata in precedenza (prescore) e ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] Donne di lusso) al fine di rendere ancora più affascinanti le scenografie e le coreografie dei diversi numeri di danza. Infine non si può dimenticare come, talvolta, un piano in movimento possa assumere anche una funzione semantica, contribuire cioè ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] a una dimensione di virilismo dalla quale si è cercato di escludere ogni a., persino in ambiti considerati ambigui, come la danza (si pensi al musical). Nessuna sottile allusione, nessuna ombra ha appannato l'immagine di star come Fred Astaire o Gene ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...