Pseudonimo dell'impresario e direttore di compagnia di danza Vasilij Grigorevič Voskresenskij (Kaũnas 1888 - Parigi 1951). Fondatore dei Balletti russi di Monte Carlo (1932) con R. Blum, dopo la rottura [...] con quest'ultimo (1936) diede vita a una propria compagnia ...
Leggi Tutto
In Giappone, donna esperta, dopo apposito tirocinio, nella danza, nel canto, nella musica, nell’arte di conversare e di preparare e servire il tè (cha no yu) ecc., chiamata a intrattenere gli ospiti durante [...] cene e feste. In epoca Tokugawa (1603-1867), il termine si riferiva anche a intrattenitori maschi (meglio definiti come otoko g., «uomo g.»), ma progressivamente ruolo e nome si limitarono alle sole donne ...
Leggi Tutto
ULANOVA, Galina
Renée Mandl
Ballerina e maestra di danza, nata a Pietroburgo l'8 gennaio 1910. Studiò con Vaganova e la madre, anch'essa ballerina, diventando prestissimo solista del Kirov di Leningrado, [...] ove si distinse per l'intensità espressiva e la poesia delle sue interpretazioni nei grandi balletti del repertorio romantico (La Bella addormentata nel bosco; Il lago dei cigni). Dopo il 1930 creò numerose ...
Leggi Tutto
Danzatore e coreografo statunitense (n. Milwaukee 1942). Ha studiato danza negli USA, perfezionandosi in Europa. Solista dal 1963 (The Stuttgart Ballet), direttore del Frankfurt Ballet (1969-73) e, dal [...] creazioni: Josephlegende (1977); Don Chisciotte (1979); Passione secondo Matteo (1981); Serenade (1992), monumentale lavoro di teatro-danza sulla musica di L. Bernstein ispirata al Simposio di Platone; Sylvia (1997); Seasons - The colors of time ...
Leggi Tutto
Nome dato nei sec. 16° e 17° a una danza saltata simile alla gagliarda (➔): esempi ne compaiono presso F. Caroso (con il titolo di Bassa Romana) e nelle Nuove Musiche (1601) di G. Caccini. ...
Leggi Tutto
Ballerino, coreografo e maestro di danza, nato a Genova il 17 maggio 1938. Allievo di U. dell'Ara, N. Kiss, V. Gsovsky, A. Messerer, nel 1957 esordì nel Balletto del festival di Nervi, passando poi al [...] accanto a C. Fracci con cui spesso si esibisce (Souvenir de Diaghileff, 1976, regia di B. Menegatti). Insieme con la moglie, dirige una propria scuola di danza a Torino.
Bibl.: L. Rossel, P. Bortoluzzi, in Les saisons de la danse, n. 16, Parigi 1969. ...
Leggi Tutto
Danzatrice italiana (n. Milano 1941). Dopo gli studî di danza alla scuola del Teatro alla Scala e il perfezionamento al Bol´šoj nel 1963, divenne solista della Scala nel 1965, prima ballerina nel 1968 [...] ed étoile nel 1970. Ha compiuto numerose tournée nei teatri di tutto il mondo e ha danzato più volte accanto a R. Nureev. Il suo temperamento di danzatrice classica si è rivelato soprattutto nel Lago dei cigni, nella Bella addormentata nel bosco e ...
Leggi Tutto
Ballerino e coreografo statunitense (n. Seattle 1956). Di formazione eclettica (danza classica, moderna, folcloristica), ha danzato in varie compagnie (Eliot Feld Ballet, Lar Lubovich dance co., H.Kahn [...] dance co., ecc.), prima di fondare nel 1980 il Mark Morris dance group, con il quale ha raccolto i primi successi come coreografo (Castor and Pollux, 1981; New love songs waltzes, 1982; Mythologies, 1986). ...
Leggi Tutto
Ballerino e coreografo francese (n. Bordeaux 1977). Si è formato nella danza classica con V. Skouratov e ha inoltre studiato danza moderna con S. Tarraube-Martigny, per poi essere allievo di M. Rahn [...] è stato anche interprete. Nel 2011 ha lasciato il New York City Ballet per fondare l’anno successivo la compagnia di danza LA Dance Project; nel 2013 è stato scelto come futuro direttore, dall’ottobre 2014 e succedendo a B. Lefèvre, del corpo ...
Leggi Tutto
Danzatore e coreografo russo (n. Leningrado 1927). Figlio d'arte, studiò danza alla scuola del teatro Kirov di Leningrado; si impose come coreografo all'attenzione della critica internazionale con Il fiore [...] tendenze espressive con coreografie lineari e delicate; nel 1964 passò al Bol´šoj confermando la sua concezione della danza sia in opere classiche sia in opere moderne (La bella addormentata, 1963; Schiaccianoci, 1964; Spartacus, 1968; Il lago ...
Leggi Tutto
danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...