GRAHAM, Marta
Renée Mandl
Danzatrice, coreografa, attrice e regista teatrale, nata a Pittsburgh l'11 maggio 1900. Studiò con T. Shawn e Ruth St. Denis e rimase nella loro compagnia, i Denishawn dancers, [...] suoi danzatori e l'impegno delle sue coreografie. Sulla base della sua tecnica della modern dance, che è un'evoluzione della danza libera centro-europea iniziata da I. Duncan, e che si fonda sui principi di contraction/release e fall/recovery, la G ...
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Ballerino italiano (n. Casale Monferrato 1975). Primo ballerino della Scala di Milano dal 1996, étoile dal 2003, apprezzato per la tecnica e l'espressività corporea, ha ballato con successo nei teatri [...] 2015. Sul percorso umano e professionale di B. la regista F. Pedroni ha girato nel 2016 il docufilm L’arte della danza, viaggio intimo nella vita e nell'espressività scenica dell'artista. B. è stato anche il protagonista di trasmissioni televisive in ...
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Coreografo, ballerino e violinista (Parigi 1821 - ivi 1870), figlio e allievo del maestro di ballo del Teatro Reale di Stoccarda; svolse una fortunata attività di coreografo nei principali teatri d'Europa [...] dal 1859 al 1869. Sposò la celebre danzatrice F. Cerrito. Creò numerosi balletti, fra i quali il celebre Coppélia (1870), musicato da C.-Ph.-L. Delibes. Elaborò un sistema di notazione della danza, che espose nel trattato La sténochorégraphie (1852). ...
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Ballerino e coreografo (Milano 1820 - Desio 1884), tra i primi allievi di C. Blasis, fu solista alla Scala (fino al 1842), poi in teatri di altre città d'Italia e (dal 1844) a Vienna; iniziò qui la sua [...] , continuata poi in Italia e ancora a Vienna; tra i suoi balli: Die Gauklerin (Vienna 1856); Carnavals Abenteuer in Paris (Vienna 1858); La Scintilla o il Demone seduttore (Milano 1860); con prevalenza della pura danza sull'elemento pantomimico. ...
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LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] ballo teatrale nel secolo XVIII, in Musica in scena. Storia dello spettacolo musicale, a cura di A. Basso, V, L'arte della danza e del balletto, Torino 1995, pp. 43-45, 64; M. Fama, Le "curiose inventioni" del maestro di ballo G. L.: un consuntivo ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] inferiore a 770 g; lunghezza totale 110 cm (di cui 90 cm, al massimo, di lama).
Danza della s. Qualsiasi danza eseguita con armi bianche o bastoni. Danza propiziatoria fra le più antiche, era eseguita per invocare e favorire la fertilità del suolo e ...
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Ballerina e coreografa tedesca (n. Karlsruhe 1963). Si è formata come ballerina ad Amsterdam (1983-86) e a New York (1986-87), venendo a contatto con coreografi, musicisti, attori e “visual artists” di [...] tardi ha istituito il Sophiensaele (noto teatro berlinese), per il quale ha curato numerose performance e spettacoli di teatro-danza. Tutto ciò le ha permesso di divenire una delle direttrici artistiche dello Schaubühne am Lehniner Platz (1999-2004 ...
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Famiglia di attori e coreografi tedeschi dei secc. 17º e 18º. Johannes recitò dal 1685 in Austria, a Salisburgo e a Vienna; morì prima del 1785. Il figlio Peter fu attore in Prussia e poi per primo condusse [...] 1710 - ivi 1768), ballerino, coreografo, impresario dei teatri imperiali, fu una delle figure più rappresentative del teatro di danza del sec. 18º. Propugnò il ritorno alla sensibilità e alla spontaneità, ideando il ballo d'azione, per la prima ...
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BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] ella, che era stata nel 1780 prima ballerina fuori dei concerti al S. Benedetto insieme a P. Angiolini (coreografo F. Clerico), danzò poi al S. Moisè nel 1795 con Pasquale Brunetti (in Adelia e Roberto, ballo di mezzo carattere di cui il Brunetti era ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] Parma a Pavia e a Milano, rivelando fin dall'adolescenza un non indifferente talento per la recitazione e per la danza, che, accanto alla notevole bellezza, la rese, già giovanissima, molto ricercata nelle serate e nei salotti - soprattutto quello di ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...