Danza popolare spagnola, forse d’origine araba, in misura 3/4 e in movimento moderato, con caratteristiche formule ritmiche diverse dall’uno all’altro ambiente etnico. Diffusasi nella seconda metà del [...] 18° sec., venne rielaborata artisticamente da numerosi musicisti (per es., nel 19° sec., da F.D. Auber, K.M. von Weber, F. Chopin). La più celebre rielaborazione è il Bolero per orchestra di M. Ravel, ...
Leggi Tutto
sarabanda Danza e aria di danza, forse di origine araba, che si diffuse, attraverso la Spagna in tutta Europa, tra 16° e 17° secolo. Il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito [...] assunse un carattere più sostenuto fino a divenire grave e lento, e con questo carattere entrò, alla fine del 17° sec., a far parte della suite e in genere di composizioni strumentali in più tempi (per ...
Leggi Tutto
ZAPATEADO
Francesco Vatielli
. Danza popolare spagnola, il cui nome de: riva da zapato "scarpa" poiché il ritmo era scandito non dalle consuete nacchere ma dal battere dei talloni. Lo zapateado è danza [...] di ritmo temario e ha un carattere assai vivo, quasi selvaggio; viene eseguita da un solo individuo. Sul ritmo di questa danza e sotto lo stesso nome P. de Sarasate ha composto uno dei suoi pezzi caratteristici per violino più meritamente noti. ...
Leggi Tutto
(o canario) Danza originaria delle Canarie, diffusa nel 17° sec. in Europa. Nei vari esempi a noi pervenuti (J. de Chambonnières, L. Couperin, G.B. Lulli, H. Purcell ecc.) il ritmo è simile a quello della [...] giga e la misura è segnata ora in 3/8 ora in 6/8 ...
Leggi Tutto
malagueña Danza popolare spagnola in ritmo ternario (forse originaria di Malaga), che si esegue su melodie cantate con accompagnamento strumentale. Simile al fandango, dal quale si differenzia per alcuni [...] dettagli armonici e strumentali, si svolge attraverso una libera improvvisazione su uno schema armonico elementare. Ne fornirono esempi in ambito colto I. Albéniz e M. Ravel ...
Leggi Tutto
Danza francese in voga nei sec. 18° e 19°, derivata dalla contraddanza: veniva eseguita da 4 coppie di danzatori (o multipli di 4), disposti frontalmente o in quadrato; raggiunse la massima diffusione [...] nella Francia napoleonica e fu in seguito sostituita dalla polka.
Per estensione, la musica con cui si balla la q., generalmente tratta da motivi popolari e arie d’opera (autore particolarmente fertile ...
Leggi Tutto
Danza di origine afroamericana che, tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20° si diffuse nel Sud degli Stati Uniti nell’ambito del music-hall. Fu così chiamata perché alla coppia migliore si dava in [...] premio una focaccia. Caratterizzata da ritmo binario con formule sincopate e andamento Allegro, si diffuse in Europa, anche nella musica colta (per es. Golliwogs’ Cake Walk in Childrens’ Corner di Debussy) ...
Leggi Tutto
Danza in ritmo binario e andamento moderato apparsa nel 16° secolo. Dal Seicento divenne la prima danza della suite strumentale (➔), quando mancava un preludio o una ouverture.
Il nome venne dato in seguito [...] anche a una danza popolare, in ritmo ternario e a movimento vivace, considerata insieme al Ländler, come precorritrice del valzer. Ne composero, tra gli altri W.A. Mozart, L. von Beethoven, F.P. Schubert. ...
Leggi Tutto
Danza cubana di origine africana, in 4/4 o 2/4, che viene eseguita da gruppi in doppia fila.
Strumento a percussione, noto anche col nome di tumba, consistente in un tamburo dal fusto a forma di barile, [...] con una sola pelle, tesa mediante cerchioni e tiranti a vite; si suona a mani nude ed è di uso frequente nella musica afrocubana ...
Leggi Tutto
danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...