CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] essa realizzò tra i primi l'emancipazione della musica strumentale ad arco dalla canzone vocale e dai ritmi di danza per orientarsi verso una musica esclusivamente rivolta ad una destinazione strumentale. Le sue composizioni violinistiche, come ad es ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] leggendari; liriche; epigrammi mordaci che ragazze e giovanotti si scambiano durante un caratteristico ballo in tondo (hora). La danza è di solito accompagnata dal canto: in alcune zone si usa il flauto, più raramente cornamuse e zampogne.
Manufatti ...
Leggi Tutto
CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] ; Er gatto e er cane; L'elezzione der presidente, testi di Trilussa); Due liriche, op. 39 (1923: Voluttà; La danza, testi di R. Olkienizkaja-Naldi); Tre vocalizzi (1929); Ninna-nanna, corbellina (1934: elaboraz. d'un canto popolare genovese); Tre ...
Leggi Tutto
Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] ; Cantando sotto la pioggia) di Gene Kelly e Stanley Donen, tra i più bei musical mai realizzati. La sequenza in cui Gene Kelly danza con l'ombrello sotto la pioggia, in un empito di vitalismo e di joie de vivre, è entrata di diritto nella storia del ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] brevi: La musica nel dramma greco, in Il Marzocco, 8 giugno 1913; Il cinematografo e l'arte, ibid., 10 ag. 1913; La rinascita della danza, in Harmonia, II (1914), 4, pp. 1-7; Le visioni della musica e il cinematografo, ibid., 6, pp. 1-5; I modi greci ...
Leggi Tutto
LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] sorta di progressivo isolamento in una concezione sacrale dell'arte, si rivela in modo particolare nei lavori teatrali: la Danza di Salomè (Perugia 1952), eseguita in forma euritmica; La nuova Euridice (Bergamo 1957) e Persefone (Firenze 1970), in ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Domenico, detto il Rossetto
**
Liutista del sec. XVI: la sua vita e la sua attività sono ancora del tutto sconosciute. Il Fétis - il quale, fra l'altro, ritenne di poter attribuire il soprannome [...] del Rinascimento. Lo strumento vi appare con tutto il suo possibile repertorio: composizioni originali, arie di danza, trascrizioni di brani vocali vengono infatti esemplificati nella antologia liutistica del Bianchini. Tra le musiche originali di ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] nuovo senso monodico, preannunciano, tra l'altro, soprattutto per il frequente alternarsi di passaggi vocali - a movimenti di danza, arie e ritornelli affidati al violino e al basso continuo, l'affermazione della musica strumentale intesa come forma ...
Leggi Tutto
BUONI, Giorgio
Renzo Bragantini
Nacque a Bologna presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Didatta e vicemaestro di grammatica a S. Petronio in Bologna, istituì nella sua città un "Concerto de' [...] , tutte introdotte da un tempo grave, denominato Sinfonia, sempre seguito da un balletto e da altri due tempi di danza (corrente, o giga, o sarabanda), variamente disposti. La ragione didattica di questi pezzi ne determina anche il carattere. Il ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Emma Teresa
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1890. Studiò pianoforte e composizione al liceo musicale B. Marcello di Venezia con M. Agostini, G. Tagliapietra e F. De Guarnieri. [...] pervase di una schietta ingenuità, non vacua, graziosa e di buon gusto, e Danze della mia bambola,op. 7 e op. 8(ibid.), modellate su ritmi di danza moderna. Ma soprattutto caratteristiche furono le realizzazioni per pianoforte delle più celebri fiabe ...
Leggi Tutto
danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...