LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] ruolo, nei primi anni Cinquanta il L. è ricordato dalle fonti coeve solo per le molte parti, in genere comiche o grottesche, danzate nei ballets de cour, spesso fianco a fianco con il re ed esponenti tra i più in vista dell'aristocrazia.
Il Ballet ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] pianoforte (1886); Francesco Morosini, inno-cantata per coro e orchestra (anche per pianoforte a 4 mani, Milano 1886). Trascrizioni: La danza delle Driadi, dal poema sinfonico Im Walde di J. Raff (1880) e Cornelius Schut di A. Smareglia (1893).
Suo ...
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Day, Doris
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Doris von Kappelhoff, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a Cincinnati (Ohio) il 3 aprile 1924. All'imprescindibile e intensa carriera [...] , fin da bambina acquisì dal padre, insegnante di violino, organista e maestro di coro, la passione per la musica. Studiò danza e canto, sviluppando le sue qualità canore e perfezionando lo stile vocale. La popolarità raggiunta alla fine degli anni ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] 1911). Sin dall’op. 1, En fermant les yeux, una danse lente pianistica pubblicata da Ricordi (nel 1915), l’elemento della danza fu preminente in Pick-Mangiagalli, il quale, muovendo inizialmente da pezzi da salotto, si sarebbe poi imposto come il più ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] dell'operato del L.: Madama di Tebe (motivi tratti da Flup di J.Z. Szulc; Milano, teatro Fossati, 7 marzo 1918) e Danza delle libellule (da motivi originali del L. e da Der Sterngucker di F. Lehár; ibid., Lirico, 3 maggio 1922), delle quali fu autore ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] a Breslavia, dove fece ripetere il suo intermezzo pastorale Fileno e Clorinda (giàeseguito a Berlino nel 1796), una felice composizione di danza e di canto, probabilmente scritta dal B. per sua moglie, ch'era un'abile ballerina. Nel 1798 fu a Dresda ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] che fa largo uso di melodie modali e di procedimenti armonici pluritonali. Ancora legati al mito di Persefone sono la Danza di offerta a Cerere (Milano 1943) per orchestra di fiati e il balletto Cerere e Demofoonte (Palermo, teatro Massimo, 1957 ...
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Chevalier, Maurice
Morando Morandini
Cantante e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 12 settembre 1888 e morto ivi il 1° gennaio 1972. Il sorriso assassino, l'atteggiamento sornione, l'allegria [...] lancio. Cominciò allora a comporre canzoni che erano, come scrisse egli stesso nell'autobiografia, un miscuglio di sport, danza e commedia. Lavorò quindi nei migliori locali, al fianco di professionisti già affermati, tra cui la celebre Mistinguett ...
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Chopin, Fryderyk
Raffaele Pozzi
Il suono nuovo del pianoforte romantico
Pianista e compositore polacco dell'Ottocento, Chopin visse a Parigi nel clima culturale romantico. La sua opera, tutta dedicata [...] 1829 con dei concerti in cui presentò le Variazioni op. 2 e il Krakowiak op. 14 per pianoforte e orchestra, una danza polacca in tempo veloce, composizioni che misero in luce le sue eccezionali doti musicali.
A Parigi
Nell'autunno del 1830 Chopin ...
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sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La [...] raggiunge il suo apice – inserendo tra i tre movimenti sopra indicati un ulteriore movimento (fra il secondo e il terzo) in forma di danza di Minuetto – nella seconda metà del 18° sec. per opera di F.J. Haydn che tra il 1759 e il 1796 compose ben ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...