MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] per la fusione di una forma vocale - il termine era già stato usato da J. Berchem nel 1561 - e i moduli di danza della gagliarda.
Un giudizio complessivo sulla produzione del M. è stato di recente riformulato negli studi di Butchart e di Gargiulo ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] Il est bel et bon di P. Passereau e La bataille di C. Janequin, nonché un preludio e una versione di una celebre danza del periodo, Traditora.
Tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento si assisté a un passaggio tecnico essenziale per il ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] nel tratteggiare i personaggi con mano sciolta, ricorrendo a semplici, incisivi motivi musicali, spesso modellati su andamenti di danza. Spicca, nella sua produzione, quel Pipelé che seppe rinverdire, al suo apparire, gli allori dell'opera buffa ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] (per due pianoforti); R. Schumann, Studi in forma di canone, Durium DB 1565; J. Brahms, Danze ungheresi (per pianoforte a quattro mani); A. Dvořák, Danza slava (per pianoforte a quattro mani); C. Debussy, Petite suite (per pianoforte a quattro mani ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] " (ibid., p. 8). Lo mostrano non tanto i brani anche per organo - e dunque da chiesa - ispirati a forme di danza (un Balletto, Cosacche e polacche, Minuetti) o in cui si utilizzano materiali quanto mai laici (la Marsigliese): la musica liturgica ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] il cuore, In cerca di felicità (1943), Una piccola moglie (1944), La vispa Teresa (1944-45), Romanzo a passo di danza (1946), Partenza ore 7 (1947), Arrivederci papà (1948), L'uomo dal guanto grigio (1949), È primavera (1950), Bellezze in bicicletta ...
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Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti [...] , il problema c. è quello in corso di risoluzione, nel caso di algoritmi che prevedono di operare su problemi diversi.
Musica
Danza vivace, in tempo ternario (misura 3/4) e formula ritmica iniziale in levare, diffusa in Italia e in Francia nel 16 ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] 'inizio della primavera è celebrato dal popolo inglese con l'incoronazione della regina di maggio (May Queen) e con le danze nei villaggi intorno a un palo (Maypole), mentre al principio dell'autunno hanno luogo altre feste che sono state unite dalla ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] ), divenne subito celebre in tutta l'Inghilterra.
Si trattava di una serie di variazioni sul tema della "follia", una danza di origine portoghese, impropriamente conosciuta come "folies d'Espagne". Nel 1682 era apparsa l'opera The king's health: set ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] di Pedrini, che nella struttura, nel linguaggio armonico, nelle indicazioni di movimento dei singoli tempi e nei ritmi di danza ricalcano il modello delle Sonate corelliane dell’opera V (1700; cfr. Lindorff, 2004, p. 413; Allsop - Lindorff, 2007, pp ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...