CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] e pianoforte (s.d., ma 1914?); VIII, Musica del passato,da intavolature antiche (s. d., ma 1915?); Madrigali,villanelle ed arie di danza del Cinquecento. Dalle opere di J. B. Bésard (s.d., ma 1915?).
Fonti e Bibl.: Necrol., in Il Marzocco, 2 luglio ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] Apollo di Milano: per questo nuovo spettacolo chiese al giovane B. di comporre qualcosa per lui. Nacquero cosi Femmina, Caterina, Danza e La chiamavano Bebè. Il successo prima circoscritto a Napoli si estese anche a Milano, dove il B. si trasferì nel ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] direttore, citando fra i momenti più felici della direzione del C. il Preludio al terzo atto del Lohengrin di R. Wagner, la Danza della Silfidi di H. Berlioz, e la Novelletta amorosa di J. Selmi. I due concerti, e in particolar modo il secondo, erano ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] Pinzauti riporta quella del 1957, relativa ai problemi del "bel canto", e del 1958, sulle "forme di danza nella musica strumentale da camera").
Frattanto andava consolidandosi la sua fama presso gli ambienti musicali partenopei: stimato soprattutto ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] queste sonate "una strana mescolanza di stili e di forme: su tutto prepondera la tecnica, perfino nei tempi di danza che s'eran sempre mantenuti sin qui relativamente semplici".
All'apparenza, questa raccolta è la stessa che figura manoscritta, col ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] dei suoi concerti inserì inoltre frequentemente altre sue composizioni che ebbero grande voga in quegli anni, come Il genio della danza, Op. 13, La pendule, Op. 33, la Serenata napoletana, Op. 50, il galop Le postillon, Op. 47, la mazurca Souvenir ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] , si è fissata in modo definitivo, pur con le sue varietà, in quel tipo che accoglie in sé qualche movimento di danza o da questo derivato, qualche agile giga a festosa chiusura, movi menti quasi sempre preceduti o intramezzati da un andante solenne ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] . Fu poi al teatro S. Carlo di Napoli, ove sostenne il ruolo di Galatea nella cantata di S. Mercadante, La danza augurale, accanto a F. Coletti con il quale, sempre nel 1859, apparve nella Semiramide di Rossini.
Particolarmente versata nei ruoli ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] pubblicati dall'editore Curci (Napoli-Milano); Suite in tre tempi (Milano 1932);per pianoforte: Tre piccoli pezzi: Melodia, Serenata, Danza (Napoli-Milano 1888); La petite coquette (air de danse); C'est toi que j'aime (impromptu à la mazurka), Milano ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] musicali dovevano insegnare in un conservatorio italiano, la cattedra di storia della musica presso l'Accademia nazionale di danza di Roma, dove insegnò fino al 1970.
Tra i primi in Italia ad interessarsi di etnomusicologia e studioso appassionato ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...