CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] quattro anni più tardi sarebbe diventata sua moglie, aveva eseguito in un concerto tenuto a Temi un suo pezzo dal titolo La danza degli gnomi, del quale i critici avevano apprezzato l'estrosità e il brillante gioco degli effetti ritmici.
Fra le prime ...
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GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] appartenere alla tradizione barocca: lo schema che ricalcano è quello delle sonate da chiesa (nonostante l'uso dei titoli di danza), con 4 o 5 movimenti, alternativamente lenti e veloci; in realtà esse esaltano le risorse del nuovo strumento non ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] Jahrhunderts, pp.64-81. Le composizioni del B. riflettono un temperamento risoluto ed energico, e per quanto esse siano arie di danza, il Chilesotti le dice "scritte con buon gusto da un valente e dotto artista". Nel B. si può notare quella linearità ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] da ricordare: Mirma, episodio lirico (1939); Studi d'orchestra (1956); diverse musiche di scena; Valzer brillante, Movimento di danza, Canzone e scherzo, Quadretto infantile (eseguiti alla Scala tra il 1937 e il 1946); Concerto per pianoforte e archi ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] di queste sonate, la seconda in do maggiore della Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, troviamo un movimento di danza (una giga). Il movimento più importante della composizione è solitamente il terzo (con la sola eccezione della seconda ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] coro, la seconda e la quarta scena, una parte dell'ultimo coro del secondo atto, l'ouverture e tutte le arie di danza. Non riuscì, però, a vedere rappresentata questa ultima fatica cui si era dedicato con grande entusiasmo: morì a Belleville il 30 ...
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MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] orchestra. Un altro elemento interessante è la larga presenza di idiomi musicali russi che, ispirati ad andamenti di danza tradizionali, si innestano sull'ossatura formale della sonata italiana da camera. Secondo la tradizione il M. avrebbe basato ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] per pianoforte (tra i quali vanno ricordati due Album di 6pezzi a 2 mani, due Album di 6 pezzi a 4 mani, la Danza macabra, il Notturnino, il Minuetto in mi magg., la Gavotta in la magg.), non mancano pagine appartenenti ad un filone, quello delle ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] si dedicò con interesse a questa attività di trascrizione, come mostrano le numerose riduzioni pubblicate sempre da Ricordi: nel 1881 La danza delle memorie di L. Caracciolo; nel 1882 Il figlio del coscritto di L. Denza; nel 1882-83 Lu telefono,Zin ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] de cacciatori a 6 voci, et un concerto de pastori a 8…, 1591; Il primo libro de madrigali a 6 voci, con una danza de pastori a 8…, 1592; Canzonette a 3 voci, con un balletto nel fine, 1592; Sacra omnium solemnitatum vespertina psalmodia… sex vocibus ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...