Fenomeni abnormi dell’esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. L’idea che il corpo di determinati individui possa essere in certi momenti [...] nell’entità che lo ‘cavalca’ (spesso il medium è considerato la ‘cavalcatura’ del dio), ne ha le movenze (talvolta danzate), il genere, il carattere (talora aggressivo, o dolce, o seducente ecc.), la voce (che avanza richieste, impartisce ordini ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] consente un'ampia gamma di movimenti e di posture, per cui anche un bambino è già in grado di compiere acrobazie, di danzare, di lottare, di nuotare o di tuffarsi. L'orangutan o altre specie di scimmie sono più agili e acrobatiche degli esseri umani ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] impresa, la sconfitta del filisteo Golia, e inoltre come salmista, con la cetra o altro strumento a corde; mentre danza riportando trionfalmente l’Arca dell’alleanza in possesso di Israele; con Betsabea, moglie di un suo comandante presa in moglie ...
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FONTANA, Bartolomeo
Lucia Antonelli
Nacque a Venezia intorno al 1510 da Luigi, commerciante. Gran parte delle notizie sulla sua vita ci sono giunte grazie a un fascicolo conservato nell'archivio del [...] che Mosè era un mago.
Nel processo vennero anche coinvolti due maestri d'abaco, Alvise Leoni e Andrea Giusti, insieme con Prospero Danza, libraio, e con Francesco "il miniatore", tutti accusati di riunirsi a discutere di temi eterodossi in casa del F ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] Ascritte tradizionalmente all'E. sono anche le due grandi tele del presbiterio con la Cacciata di Eliodoro dal tempio e David che danza davanti all'arca (Foscarini, ms., p. 158; Gambacorta, 1971, p. 10). Del 1735, firmata e datata, è la tela con la ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] di successivi sviluppi tematici orbitanti intorno al c., con tematiche che spaziano dalla prossemica all’analisi della danza e della performance, dalle pratiche di incorporazione (embodiment) della cultura alle indagini inerenti la strutturazione ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] e nello sviluppo della cultura. Si può affermare, ad esempio, che la cultura dell'Assam, per quanto concerne l'arte (danza, musica, pittura, ecc.), l'educazione e la letteratura, dall'inizio del XVI secolo fino all'avvento della dominazione inglese ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] rende urgente la creazione di liturgie africane, che non soltanto utilizzino mezzi locali di espressione - strumenti musicali, gesti e danze - ma si rifacciano, in profondità, ai modi di immaginare e di pensare, a pratiche quali le onoranze rese agli ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] aborigeni delle isole Andamane: quando un gruppo vuol fare la pace con un gruppo nemico, finge di attaccarlo e danza, armato, una danza di guerra, che termina solo quando ogni danzatore ha scosso violentemente, prima di fronte, poi alle terga, ogni ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] . furono cantate in due ottave di un Poematon... de brevitate vitae humanae, anonimo rifacimento e ampliamento di una precedente Danza o Trionfo della morte, stampato posteriormente al 1488.
Il famoso copista Giovanni Marco Cinico trascrisse per il D ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...