Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] Carnevale univa riti di fecondità con l'allegria. Ridere sconfigge la morte e il lutto: tradizioni antichissime collegano il riso, le danze e le burle alla fertilità della natura e degli uomini
Origini del Carnevale
Non si sa da dove derivi il nome ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’Accademia nazionale di arte drammatica, l’Accademia nazionale di danza, l’Accademia nazionale di S. Cecilia, l’Istituto un ambiente scenografico d’avanguardia, oltre a spettacoli di danza, pantomima, cabaret, ospitò la prosa, facendo conoscere ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] della dedica ad Antonello Petrucci, primo segretario del re di Napoli Ferdinando I d'Aragona, della traduzione dell'opera Sulla danza di Luciano (Paris. gr. 3013); deve essere ad ogni modo anteriore al 1487, anno della morte del Petrucci. Il nuovo ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] peplo ad Atena) sono riflessi di civiltà post-micenea; e la parola anathema è adoperata solamente nel significato di canto e danza "doni del banchetto" (Od., I, 152; XXI, 430). La parola nel significato di oggetto dedicato alla divinità appare nella ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] di Pedrini, che nella struttura, nel linguaggio armonico, nelle indicazioni di movimento dei singoli tempi e nei ritmi di danza ricalcano il modello delle Sonate corelliane dell’opera V (1700; cfr. Lindorff, 2004, p. 413; Allsop - Lindorff, 2007, pp ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] "pensoso" che l'Apollonio intravede nella "turbolenza gaudiosa e minacciosa di fra' Mariano, imperversante a tempo di danza sopra le tavole pontificali e prelatizie", affiora nel desiderio dell'anziano buffone di tornare "doppo camovale ... al mio ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] st Joseph de C., Parigi 1949; A. Giaccaglia, Il santo dei voli, Roma 1956; G. Palatucci, Vita di s. G. da C., Osimo 1958; B. Danza, S. G. da C., Bari 1963; G. Parisciani, S. G. da C.(1603-1663) alla luce dei nuovi documenti, Osimo 1964; Id., S. G. da ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] . La serie dei contesti all'interno dei quali D. compare è comunque estremamente ampia: per es. danzante, in riferimento alla sua danza davanti all'arca dell'alleanza (2 Sam. 6,14; Heimann, 1965), in preghiera (dal sec. 14° spesso nei libri d'ore ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] sia al cattolicesimo.
Le cerimonie che si svolgono nei templi sono caratterizzate da trance collettive indotte dalla musica e dalla danza, nel corso delle quali ciascun loa, identificabile grazie a specifici simboli e attributi, parla e agisce per il ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] ). Pavia, certosa (figure di Profeti,affreschi sul soffitto della sala del palazzo ducale). Peglio, Ss. Vittore ed Eusebio (David danza intorno all'arca dell'Alleanza,olio su tavola, ante d'organo). Rho (Milano), S. Vittore, cappella di S. Vittore ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...